Continua ininterrottamente il dibattito politico, sindacale ed economico sulla riforma delle Pensioni, uno dei temi più importanti del nuova legge di Bilancio 2020 che ha già iniziato il suo iter parlamentare che dovrebbe concludersi senza particolari sorprese. A proposito di previdenza, però, si dovrà discutere comunque dell’emendamento annunciato dal leader di Italia Viva Matteo Renzi che propone l’abolizione della Quota 100 e il potenziamento dell’Ape social, il prepensionamento per i lavoratori in difficoltà introdotto quando lui era a Palazzo Chigi e poi attivato dal governo guidato dall’ex premier Paolo Gentiloni.
Pensioni, il segretario del Carroccio rilancia la Quota 41 attesa dai lavoratori precoci
A difendere una delle misure simbolo del governo gialloverde oltre al governo anche il leader della Lega Matteo Salvini oggi all’opposizione. Di diverso avviso, però, Confindustria, secondo cui bisogna rivedere sia la pensione anticipata a 62 anni con 38 anni di contributi sia il reddito di cittadinanza. "Quota 100 - ha detto oggi Matteo Salvini in un'intervista telefonica a Lady Radio - sta salvando centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori dalla gabbia della Fornero”. Il leader del Carroccio torna ad alimentare le aspettative sull’istituzione della Quota 41 per i lavoratori precoci, una delle misure che non troveranno spazio nella nuova manovra economica e finanziaria che invece confermerà la Quota 100 ma anche la proroga del regime sperimentale di Opzione donna e dell’Anticipo pensionistico sociale.
Salvini: ‘Quota 100 sta salvando migliaia di lavoratori dalla gabbia della Fornero’
La Quota 41 faceva parte del contratto di governo stipulato tra Movimento 5 stelle e Lega, ma il progetto è di fatto svanito nel nulla con il nuovo esecutivo che però ha già annunciato, tramite il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, l’apertura di un tavolo di confronto con i sindacati sulla questione previdenziale.
“Il nostro obiettivo – ha ribadito il leader della Lega - è andare avanti e arrivare a Quota 41”. “Quota 100 – ha aggiunto – è solo l'inizio di un percorso e la difenderemo perché Renzi – ha proseguito - vuole cancellarla e ritornare alla legge Fornero". Misura da rivedere secondo gli industriali. “Se ognuno deve fare un sacrificio – ha detto il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci - pensiamo anche a una revisione di alcuni provvedimenti come Quota 100 e Reddito di cittadinanza, ridimensionandoli – ha specificato - nelle risorse utilizzate. Altrimenti il rischio – ha sottolineato - è traslare sulle imprese il costo della manovra.