Neanche Padre Bartolomeo Sorge, novantenne gesuita, viene risparmiato dalla furia dei social network. Tutta colpa di alcuni tweet postati dall’arzillo sacerdote e di una intervista rilasciata a L’Espresso in cui critica duramente l’apertura al dialogo fatta dal cardinal Camillo Ruini nei confronti di Matteo Salvini. Atteggiamento di Ruini paragonato, in pratica, a quello tenuto da buona parte del Vaticano nei confronti di Benito Mussolini. L’ardito paragone tra il leader della Lega e il Duce del fascismo proposto da Sorge, ha provocato la piccata risposta di Salvini che sui social ha parlato di “ossessione” nei suoi confronti.

Logica conseguenza di questa polemica sono state le migliaia di reazioni su Facebook e Twitter, quasi tutte contrarie alla tesi del gesuita e, molto spesso, condite da commenti volgari e irripetibili. Anche la giornalista Maria Giovanna Maglie ha voluto cinguettare la sua opinione accusando Sorge di “offendere il Vangelo”.

Padre Sorge sull’atteggiamento di Ruini verso Salvini: ‘Simile ad altri prelati con Mussolini’

“Non basta baciare in pubblico Gesù: l’ha già fatto anche Giuda”, aveva twittato qualche tempo fa Padre Bartolomeo Sorge facendo riferimento a Matteo Salvini. Venerdì 15 novembre il sacerdote gesuita ha rilasciato un’intervista-fiume al direttore del settimanale L’Espresso Marco Damilano.

Oltre a toccare diversi aspetti del suo passato e della realtà della Chiesa cattolica di oggi, Sorge si è soffermato su quello che lui stesso ha definito “l’atteggiamento benevolo” del cardinal Ruini nei confronti di Salvini. “Il dialogo con lui mi sembra doveroso”, aveva dichiarato qualche giorno fa l’ex Segretario della Cei stupendo tutti.

Ma, secondo Sorge, si tratterebbe di un atteggiamento “del tutto simile a quello che altri prelati, a suo tempo, ebbero nei confronti di Mussolini”.

Le reazioni di Matteo Salvini e dei social: ‘Questi sono ossessionati’

Insomma, secondo Padre Bartolomeo Sorge, il cardinal Camillo Ruini avrebbe trattato Matteo Salvini come fecero i sui ‘colleghi’ durante il fascismo con il Duce.

La risposta del leader della Lega, seppur giunta dopo due giorni silenzio, è stata fragorosa. “Io come il Duce. Ma questi sono proprio ossessionati”, ha commentato il capitano leghista dopo aver condiviso sui suoi canali social l’immagine del titolo dell’articolo de L’Espresso. Inevitabile il diluvio di reazioni al suo post, con commenti del tipo: “Se questa è Chiesa, dovremmo diventare tutti atei”. Ma anche su Twitter l’hashtag #Duce è diventato virale. Pure in questo caso le offese e le frasi oscene contro Padre Sorge si sprecano. Tra i tanti cinguettii, colpisce quello di Maria Giovanna Maglie. “Ma lui in quanti modi offende il Vangelo?”, si chiede ironicamente la giornalista.