Sta scatenando una vera e propria bufera social il post pubblicato su Facebook da Roberto Saviano la sera della vigilia di Natale. Media e politici, forse distratti dal cenone imminente e dal successivo pranzo natalizio, non hanno dato troppo risalto alle sue parole. Non così i social network, dove il suo giudizio su Gesù, giudicato un “bambino come tutti”, è parso a molti rasentare la blasfemia. Ne è nata una serie infinita di commenti critici, soprattutto su Twitter, molti dei quali irriferibili, nei confronti dello scrittore napoletano.

Il post di Roberto Saviano su Gesù: ‘Nato da madre con responsabilità troppo grande’

Sono le 20:44 di martedì 24 dicembre quando Roberto Saviano decide di pubblicare un post su Facebook per inviare i propri particolarissimi auguri di Buon Natale agli italiani. L’autore di Gomorra ricorda che, poche ore dopo, si celebrerà la nascita di Gesù, che lui però si limita ad identificare come “un bambino”. Un bimbo venuto al mondo, questa la tesi di Saviano che sta facendo discutere, “tra contrazioni, dolori e sangue”, proprio come “tutti” gli altri esseri umani. Destinato a suscitare polemiche anche il ritratto della Madonna, descritta come una “donna carica di una responsabilità troppo grande”. Anche in questa sua responsabilità, però, Maria viene paragonata da Saviano a “tutte le madri”.

Ce n’è anche per Giuseppe, dipinto come un “padre spaventato” e “incerto”. Anch’esso “come tutti i padri”. L’attenzione dello scrittore torna poi sulla figura di Gesù, “nato povero”. Lui decide di celebrarne il giorno della nascita affermando che sarebbe stato “scaraventato senza chiederlo nella vita”.

Le reazioni social: l’hashtag #Saviano trending su Twitter

Insomma, una riflessione sulla vera natura di colui il quale per i cristiani è il figlio di dio e sul significato della sua nascita sulla terra, quella di Roberto Saviano, che a molti, come già accennato, è sembrata essere blasfema. Su Twitter, infatti, l’hashtag #Saviano è diventato trending topic il 26 dicembre, se pur con qualche ora di ritardo.

“La blasfemia fa curriculum per lui - commenta qualcuno - cosa ne sa di nascita un Saviano che non è padre?”. “Quelli di sinistra odiano il Natale e Gesù, lo abbiamo capito - attacca a testa bassa un altro - non c’è bisogno di scrivere c… alla Saviano, mettere Bella Ciao in bocca a San Giuseppe o alla Madonna. Gesù non era un migrante, se non nelle menti malate sinistroidi”. E ancora. “Prima Gesù diventa un semplice festeggiato, poi una sardina - polemizza un altro - ora pure la Madonna che dubito abbia partorito su uno sgabello alzandosi la sottana in quel modo (fa riferimento all’immagine pubblicata dallo scrittore ndr). È alla mercé degli scrittori salariati del mondo globalizzato col megafono in mano alla Saviano”. Ma i commenti contro l’autore del post sono migliaia.