È un Vittorio Sgarbi che, ogni volta che me ha l'occasione, manifesta tutto il suo dissenso nei confronti del Movimento Cinque Stelle e del governo giallorosso. Nel corso della sua ospitata all'interno della trasmissione Stasera Italia ha ancora una volta sottolineato quanto questo esecutivo possa considerasi quasi illegittimo. Si è, inoltre, scagliato contro il Partito Democratico reo di aver ceduto ai ricatti grillini pur di tenere in piedi il governo e votando a favore del taglio dei parlamentari.

Il Pd aveva votato contro il taglio dei parlamentari

Non è sfuggito a Vittorio Sgarbi il fatto che il Partito Democratico, nel corso del tempo, abbia variato la sua posizione relativamente al taglio dei parlamentari. Quello che è un vero e proprio cavallo di battaglia del programma politico del Movimento Cinque Stelle non rappresentava un traguardo ambito dal Partito Democratico. O almeno questo è quello che si evince dallo storico ripercorso dalle parole di Vittorio Sgarbi. Il deputato sottolinea, infatti, come i dem abbiano, di fatto, accettato il ricatto grillino votando a favore del taglio alla Camera dopo che, per due volte, avevano votato in Senato contro. Parole che, a suo dire, troverebbero conferma anche nel parere negativo espresso da figure importanti come Fassino e Giacchetti.

"Hanno venduto - tuona - il Parlamento per il governo".

Per Sgarbi le elezioni le ha vinte il centrodestra

Sgarbi utilizza termini durissimi per etichettare quella che, per lui, può essere considerata una vera e propria manovra politica. "Un voto di scambio, peggio - tuona - che mafioso". Un'opinione che viene ulteriormente resa più carica dalle parole che arrivano successivamente: "Questo governo è intimamente mafioso.

Non può durare un governo contro il popolo, con due perdenti che governano". Il riferimento va al fatto che al momento a reggere le sorti del Paese ci sono due partiti che, a suo dire, non hanno vinto le elezioni, trattandosi comunque di una coalizione formatasi solo strada facendo e lontana dal pensare di esserlo durante la campagna elettorale.

"Ha vinto - sottolinea Sgarbi - le elezioni il centrodestra con il 37% e chi ha vinto è fuorigioco. Chi ha perso governa e chi ha perso più di tutti, il Partito Democratico, ha i ministri di prima. Non è tollerabile".

All'indirizzo dell'esecutivo arriva l'ennesima accusa relativa al fatto che sta in piedi per l'interesse di chi governa a mantenere il proprio posto, in virtù di elezioni che, secondo i sondaggi, finirebbero per assegnare l'Italia alla parte avversa, accreditata di essere vincitrice di una potenziale e futura tornata elettorale.