Sergio Mattarella, in occasione del 31 dicembre, ha parlato a reti unificate a tutta l'Italia. Un'incombenza che tradizionalmente spetta al Presidente della Repubblica e che serve per inviare messaggi significativi agli italiani. Un appuntamento importante soprattutto in una fase in cui il Bel Paese vive una fase delicata sotto il profilo economico e sociale. Può accadere, però, che i contenuti messi in evidenza da Sergio Mattarella non siano giudicati azzeccati con l'epoca che si vive. Ed in questo solco che si inserisce la critica, pubblicata attraverso, il proprio profilo Facebook, di Diego Fusaro.

Quest'ultimo ha puntato il dito sul modo in cui il capo dello Stato ha descritto la situazione dell'Italia. In particolare ha sottolineato il fatto che non sia stato messo in evidenza abbastanza quanto le difficoltà stiano diventando crescenti per i cittadini.

Discorso di Mattarella arrivato a chiusura del decennio

Il passaggio tra il 2019 ed il 2020 segna anche la fine di un decennio ed l'ingresso in quello successivo. Nell'ambito del suo discorso il Presidente della Repubblica ha messo in risalto lo scalo temporale. Ha ben evidenziato quanto i due lustri messi alle spalle abbiano significato l'aver vissuto un periodo piuttosto impegnativo, a causa dei cambiamenti che ha definito "tanto veloci quanto impetuosi".

Basti pensare, ad esempio, su quanto la crisi economica abbia impattato sulla vita economica del mondo e dell'Italia. In un passaggio ha inoltre voluto porre l'accento su quanto l'Italia goda di apprezzamento al di fuori dei propri confini nazionali e ha suggerito questa come la base di una prospettiva migliore. "Quella stessa fiducia - ha evidenziato - con cui si guarda, da fuori, verso il nostro Paese deve indurci ad averne di più in noi stessi, per dar corpo alla speranza di un futuro migliore".

Fusaro parla di dimenticanze di Mattarella

L'analisi data da Diego Fusaro alle parole del Presidente della Repubblica ha evidenziato un punto di vista piuttosto critico. 'Mattarella - ha scritto il filosofo - stasera ci ha spiegato che l'Italia, vista dall'alto, è bellissima'. Parole che sembrano mettere in risalto la visione quasi superficiale offerta dal capo dello Stato, rispetto a quella che è la reale situazione economica e sociale del Paese.

"Fatalmente - ha incalzato Fusaro - s'è scordato di dirci che, vista dal basso, è ogni anno peggiore". Una considerazione rafforzata da Diego Fusaro da quelle che sarebbero le emergenze più gravi. "Disoccupazione - ha proseguito -, precariato e miseria". Un'analisi che suggerisce quanto il filosofo si sarebbe probabilmente un altro tipo di messaggio da parte di Sergio Mattarella e che suonano come una critica abbastanza evidente.