Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha messo in evidenza la lunga e difficile crisi economica che l'Italia sta vivendo ormai da tempo, e anche i mutamenti della società che sono stati molto rapidi e non sempre positivi. Un nuovo anno è all'orizzonte, pieno di aspettative positive, per tutto il popolo italiano. Il Capo dello Stato ha iniziato il suo videomessaggio condividendo la foto dell'Italia scattata dallo spazio da una donna, l'attuale governatrice generale del Canada Julie Payette, che ha dato l'occasione al Presidente di mostrare il punto di vista degli stranieri, che guardano il nostro Paese dal di fuori, come se lo immaginano veramente.

Il bel Paese, proteso nel Mediterraneo, è ricco di storia e di arte, con capolavori ammirati ed invidiati da tutto il mondo. Una condizione che ha permesso di costruire l'identità italiana nel secoli, fatta di genio, armonia ed umanità. Pertanto ha voluto ricordare che è stato celebrato il 500° anno della morte di Leonardo da Vinci, il 2020 arriva l'anno di un altro grande pittore italiano, sepolto a Roma, Raffaello Sanzio; infine nel 2021 Dante Alighieri.

Il Presidente ha sottolineato che esistono forti disuguaglianze nel paese

L'Italia all'estero viene anche rispettata per il suo ruolo politico che riveste nel mondo, quando viene interpellata per partecipare a missioni internazionali di pace dove gli italiani sanno mostrare il loro valore di alta umanità e di competenza certamente fuori dl comune.

Ma il Presidente non nega che esistono grandi problemi che affliggono il popolo italiano, ma bisogna affrontare queste problematiche con grande fiducia e senso di responsabilità. Le ultime crisi industriali che hanno messo in ginocchio migliaia di lavoratori sono ben note nei dossier inviati al primo cittadino dell'Italia, nello stesso tempo la Politica deve creare tutte le condizioni possibili per far crescere la capacità di produrre reddito senza creare delle forti disuguaglianze sociali ed economiche tra Nord e Sud, che aumentano di anno in anno.

Un paese che dispone di grandi risorse per rialzarsi da questo momento difficile. Perché c'è una Italia composta da tante persone silenziose, che non hanno mai smesso di darsi da fare, Per promuovere fiducia, ha continuato ancora Mattarella, bisogna che le istituzioni politiche devono alimentarla con decisioni importanti e favorendo coesione sociale.

Per questo si deve impostare una cultura delle responsabilità per infondere uno spirito autenticamente repubblicano.

Dare fiducia ai giovani: l'appello di Mattarella

I giovani sono una parte importante del paese, e la fiducia deve essere trasmessa a loro, che sono il futuro dell'Italia. Le nuove generazioni sono molto più aperte di quelle adulte, che avvertono con un senso di osservazione più ampliato in una società globale sempre più in rete. Infatti uno dei problemi più sentiti dai ragazzi è la questione ambientale, scelte che devono essere fatte per una indispensabile difesa delle risorse ambientali per creare nuove opportunità di lavoro. Un paese fragile, come l'Italia, ha bisogno di loro, e come non pensare a Venezia, invasa dall'acqua alta nei mesi scorsi, e le giovani leve questo lo hanno capito, ed hanno alzato la loro voce accusando i grandi per le scelte scellerate fatte minacciando il pianeta.

Mattarella ha rivolto un pensiero anche a quelle persone che hanno offerto la loro vita per il paese, facendo semplicemente il loro dovere, come i tre vigili del fuoco morti per un'esplosione ad Alessandria, o il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini, che ha salvato tutti i dipendenti del palazzo municipale. Un saluto, fatto dal presidente della Repubblica, sia a Matera, che è stata capitale italiana della cultura 2019, e un benvenuto a Parma, città designata per il 2020. L'ultimo saluto del Capo dello Stato è stato rivolto all'astronauta Luca Parmitano, il primo astronauta al comando della stazione spaziale internazionale.