Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha replicato alle parole di Matteo Salvini che aveva dichiarato alcuni giorni fa che avrebbe denunciato lei e Giuseppe Conte per il ritardo nello sbarco della nave Ocean Viking, a cui è stato assegnato il porto sicuro di Taranto solo dopo alcuni giorni. Per il titolare del Viminale, però, nessuno dovrà sottrarsi alle responsabilità e se ci sarà una denuncia, si valuterà in caso cosa è più giusto fare.

La replica di Lamorgese a Salvini

Il ministro dell'interno Luciana Lamoargese ha risposto alle dure parole di Matteo Salvini sul caso dello sbarco della nave Ocean Viking.

Come già detto in occasione del caso Gregoretti, Lamorgese sottolinea che nessuno deve mai sottrarsi a quelle che sono le proprie responsabilità e quindi, "semmai ci sarà una denuncia si vedranno le responsabilità".

Per Lamorgese è necessario superare i decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini ed assicura che le modifiche saranno discusse probabilmente la prossima settimana in Consiglio dei Ministri. La situazione in Libia è preoccupante e il ministro Lamorgese fa sapere di essere in contatto con ministro dell'interno libico per "comprendere la situazione che sicuramente è di instabilità", e che potrebbe determinare un "aumento dei flussi migratori".

Le parole di Salvini

Salvini, pochi giorni fa, aveva annunciato in un tweet l'intenzione di denunciare Luciana Lamorgese e il presidente del consiglio Giuseppe Conte perché avrebbero ritardato lo sbarco della nave Ocean Viking, giunta a Taranto soltanto dopo le elezioni regionali di domenica scorsa.

Una situazione che, secondo il leader della Lega, sarebbe analoga a quella della scorsa estate, quando Salvini impedì per tre giorni lo sbarco alla nave Gregoretti. E proprio per questo, dopo l'ok della giunta delle immunità del Senato, il leader leghista potrebbe essere processato se l'Aula darà il via libera all'autorizzazione a procedere.

Le reazioni di Orfini e Fratoianni

Alle parole di Salvini degli scorsi giorni avevano del resto già replicato Matteo Orfini e Nicola Fratoianni. Il deputato del Partito Democratico aveva sottolineato come il caso Gregoretti fosse diverso rispetto al caso Ocean Viking, per il fatto che nel primo caso si trattava di un'imbarcazione militare italiana, e nel secondo invece di un'imbarcazione civile non italiana.

Orfini ha invitato inoltre Salvini a leggere le carte e a studiare le leggi.

Il deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni, invece, ha chiesto ironicamente se Salvini, volendo denunciare Lamorgese e Conte, non stia di fatto ammettendo che è reato non far sbarcare le persone, come fatto anche in occasione del caso Diciotti.