In Cina continua ad essere attiva l'emergenza coronavirus. Nel resto del mondo si teme che chi, negli ultimi tempi, è stato a contatto con ambienti particolarmente esposti al virus, come il Paese asiatico, possa diventare uno strumento di contagio. Sulla questione si è espresso anche Matteo Salvini. Il leader della Lega, attraverso la propria pagina Facebook, ha inteso manifestare inquietudine rispetto alla necessità di prendere provvedimenti finalizzati ad evitare il rischio. Non a caso ha richiamato l'attenzione su un'epidemia che potrebbe assomigliare a quelle che, nella storia, sono dipese da peste e colera.
Coronavirus: rischio alto secondo l'OMS
Nel mondo c'è prudenza nell'affrontare la questione coronavirus. Si tratta di un virus che, al momento, si conosce bene, sebbene si contino decine di morti dovuti alla sua epidemia. Non è noto quale sia il suo reale tasso di mortalità, dato che occorreranno ulteriori prove statistiche per poterne determinare la reale capacità di essere killer. In Cina si sa che si sono registrati circa 4.000 casi e, al momento, un centinaio di morti. Per evitare il contagio il Ministro dell'Istruzione cinese ha disposto il rinvio del semestre primaverile delle scuole. Negli USA, invece, le autorità sanitarie hanno alzato al massimo livello il rischio per i viaggi in Cina.
In Germania, invece, è stato confermato il primo caso di contagio. Lo Stato tedesco ha invitato i cittadini ad evitare viaggi che non siano essenziali in Cina. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha ammesso che il rischio globale possa essere ritenuto alto.
Salvini parla di decine di voli da e per la Cina
Al momento la psicosi per ciò che concerne l'Italia risulta ingiustificata.
C'è chi, però, come Matteo Salvini intende fare in modo che la tensione resti alta. Sul suo profilo Facebook il leader leghista ha chiamato in causa il Ministro della Salute Roberto Speranza. Con sarcasmo ha sottolineato come, finalmente, sarebbe arrivato in Senato e solo dopo le pressioni della Lega. "Ha appena - ha scritto - ammesso che il coronavirus è trattato e considerato pericoloso come la peste ed il colera" e non ha mancato di sottolineare come lo stesso Speranza abbia sostenuto che possa esserci un'elevata possibilità di diffusione globale.
"Altro che speculazione - tuona Salvini - questa è la verità". Il leader della Lega ha manifestato quasi inquietudine rispetto alla possibilità che attualmente ci siano ancora viaggi tra l'Italia e la Cina. "Ogni giorno - ha sottolineato - arrivano in Italia decine di voli della Cina: ci vogliono controlli, controlli e ancora controlli. Altro che frontiere aperte".