Bobo Craxi ha citato Marracash, o meglio, uno dei più iconici e rappresentativi tra i tanti successi del rapper milanese classe 1979, 'Bastavano Le Briciole', brano contenuto nel suo primo album ufficiale, intitolato semplicemente 'Marracash'.
Una citazione a dir poco inaspettata quella del secondogenito di Bettino, rilasciata nell'ambito di un'intervista pubblicata ieri, 9 gennaio 2019 – ma era già stata diffusa il 7 gennaio nell'edizione online, fruibile però solo per gli abbonati – da Repubblica, difficile da pronosticare sia per i fan che per lo stesso Marracash, almeno a giudicare dalla reazione di quest'ultimo.
Craxi parla di 'Bastavano Le Briciole': 'Bisogna farsi bastare ciò che si ha'
"Eravate i padroni d'Italia, ma ad un certo punto tutto finì". Questa l'affermazione di Concetto Vecchio, autore dell'intervista, che ha dato il là a Craxi per parlare del popolare brano del rapper della Barona.
"Qualche volta canticchio 'Bastavano le Briciole', un pezzo di Marracash. Parla di quando rubarono il camion a suo padre – ha spiegato il politico che fu sottosegretario di Stato agli affari esteri nel secondo governo Prodi – tutti i rovesci della vita sono dolorosi, ma prima o dopo è necessario comprendere che bisogna farsi bastare ciò che si ha".
La reazione del web e la replica di Marracash
La notizia ha rapidamente iniziato a circolare online, suscitando nel giro di poche ore reazioni da parte di diversi fan del rapper, che l'hanno trovata inopportuna, dato che il pezzo racconta la condizione povertà estrema vissuta da Marracash durante l'infanzia, quando doveva 'uscire per andare al cesso', dato che non aveva un bagno in casa.
La replica dell'artista è arrivata via Instagram, con un commento che, pur includendo un ringraziamento per la citazione, ha tutta l'aria di essere una vera e propria presa di distanza.
"Questo è un estratto di un'intervista che Bobo Craxi ha concesso a Repubblica – ha spiegato il rapper milanese di origine siciliana – grazie per la citazione.
Tengo però a sottolineare che mio padre perse il lavoro nel '92, come dico nel pezzo, proprio a causa di Tangentopoli". Queste le parole di Marracash, che ha aggiunto inoltre svariati puntini di sospensione alla fine del suo messaggio.
'Non era più tempo di golpismo militare, si optò per il golpismo giudiziario'
Nel corso dell'intervista a Repubblica Craxi ha lungamente parlato di 'Hammamet', il film dedicato agli ultimi anni, quelli dell''esilio' tunisino, di Bettino Craxi, criticandone diversi aspetti e ammettendo di aver addirittura litigato con il regista.
"Il film non analizza le ragioni profonde di quello che successe in Italia – ha spiegato – subito dopo la Guerra fredda [...] Era necessario stabilire un nuovo ordine, sia a livello economico che politico. Mio padre rifiutò di mettersi alla guida di una rivolta nazional-capitalistica del sistema, proprio perché si definiva 'Un uomo del sistema'. Il nuovo ordine mondiale non accettava eccessivi elementi di autonomia nazionale. Ma non non erano più i tempi del golpismo militare, venne quindi scelta l'arma del golpismo giudiziario o della purificazione morale".