Piazzapulita riapre il caso di Yassin, il ragazzo di origini tunisine a casa del quale Matteo Salvini ha citofonato durante la campagna elettorale in Emilia-Romagna, accusandolo di essere uno spacciatore. Luca Bertazzoni, collaboratore della trasmissione condotta da Corrado Formigli tutti i giovedì sera su La7, ha infatti raggiunto il ragazzo nella sua abitazione, strappandogli un’intervista esclusiva.
A far discutere, però, prima ancora della sua messa in onda, sono stati due tweet postati il primo dalla redazione di Piazzapulita e il secondo direttamente da Formigli.
In quest’ultimo il giornalista scrive che Yassin merita delle scuse. Il nome di Salvini non viene citato, ma è logico che il riferimento sia al leader della Lega. Un cinguettio che ha scatenato la reazione degli utenti social, spaccati a metà sul giudizio da dare alla vicenda della citofonata.
Il tweet di Piazzapulita con la video-presentazione dell’intervista a Yassin
Nel primo pomeriggio di giovedì 30 gennaio, a poche ore dalla diretta della nuova puntata di Piazzapulita, gli autori del talk show di La7 condotto da Corrado Formigli decidono di pubblicare su Twitter un breve estratto dell’intervista a Yassin.
“Parla Yassin, il ragazzo al quale Salvini ha citofonato durante la campagna elettorale in Emilia Romagna”, si legge nel tweet di Piazzapulita sotto al titolo a lettere cubitali che riporta le parole del ragazzo: ‘Perché proprio a me’.
Yassin conferma a Bertazzoni di avere 17 anni e di essere nato a Bologna.
Piazzapulita, Yassin su Salvini: ‘Venuto a citofonare come un pizzaiolo o un postino’
Nella vita studia e gioca a calcio a Imola, dopo aver giocato quattro anni a Sassuolo, due a Modena ed essere stato persino convocato in una rappresentativa giovanile italiana.
Yassin ribadisce di fronte alle telecamere di Piazzapulita di non avere precedenti penali e di non essere uno spacciatore.
La domanda che si fa continuamente è “perché proprio a me” sono venuti a citofonare? La sua vita sarebbe stata “rovinata in cinque minuti da un giorno all’altro”. Salvini, poi, sarebbe andato a citofonare nel suo quartiere come se fosse un “pizzaiolo” o un “postino”.
Chi c’è dietro al citofono?
Questa è un’intervista importante. Racconta molto del rapporto fra propaganda politica e rispetto dei diritti.
Questo ragazzo merita delle scuse.
Stasera a #Piazzapulita.
pic.twitter.com/1Y97mOHKUn
— Corrado Formigli (@corradoformigli) January 30, 2020
Il tweet del conduttore di Piazzapulita e le reazioni social
Il tweet di Piazzapulita viene seguito a pochi minuti di distanza da quello di Corrado Formigli. Il conduttore condivide lo stesso video di presentazione dell’intervista a Yassin, ma aggiunge un suo personale commento. “Questa è un’intervista importante - cinguetta - racconta molto del rapporto fra propaganda Politica e rispetto dei diritti. Questo ragazzo merita delle scuse”.
La richiesta di scuse, rivolta evidentemente a Matteo Salvini, divide però gli utenti dei social network. Se in molti, a commento del suo tweet, si dicono convinti che le scuse del leader della Lega “purtroppo non arriveranno mai”, altri invece si scagliano contro il giornalista, accusando lui e la sua redazione di essere “ridicoli” per aver mostrato il volto del ragazzo in tv.