I rapporti ed i legami tra Italia ed Albania sono sempre stati forti. Il discorso con cui Edi Rama ha voluto salutare i trenta medici che il piccolo paese balcanico ha voluto mandare in Italia ha commosso gli italiani ed ha trovato un'approvazione praticamente bipartisan al di qua dell'Adriatico. In tanti hanno notato quanto fluente e forbito sia l'italiano del primo ministro albanese. Tra questi c'è Vittorio Feltri che ha scelto di ironizzare, sottolineando come lo "speech italico" del leader albanese possa addirittura essere considerato superiore a quello di un madreligua come Luigi Di Maio.

E non è una novità che il giornalista finisca per punzecchiare l'ex capo politico del Movimento 5 Stelle.

Edi Rama ha detto che l'Albania non dimentica

Il fatto che un piccolo paese come l'Albania abbia scelto di sforzarsi per mandare aiuti concreti all'Italia non è passato inosservato. Così come è destinato a restare nella storia il discorso pronunciato da Edi Rama ai suoi sanitari prima della partenza verso il territorio italiano. Il premier albanese ha voluto sottolineare come, in un periodo in cui i grandi paesi si chiudono e tengono le proprie risorse per autodifesa, loro non avrebbero potuto lasciare soli gli italiani e un Paese che, per loro, è senza dubbio una seconda casa. Rama ha ricordato quanto l'Italia li abbia aiutati in periodi storici dolorosi e c'è una frase che ha colpito più degli altri: "Non siamo ricchi, ma neanche privi di memoria'.

L'espressione sarà ricordata per anni e rappresenterà l'ennesimo doppio filo destinato a legare Albania ed Italia. E non è mancato chi ha voluto fare il confronto su quanto, pur tra tanti problemi, l'Albania abbia scelto di sforzarsi per l'Italia e quanto altri abbiano fatto o poco nulla per il Bel Paese in difficoltà.

Per l'Albania l'Italia è un punto di riferimento

Sono tantissimi gli albanesi che vivono in Italia, e non a caso è stato lo stesso Edi Rama, con il suo discorso, a ricordare che anche loro si stanno curando negli ospedali italiani. Ma è solo uno dei segnali dell'interconnessione tra le due realtà, testimoniata anche dal fatto che il primo ministro balcanico parli in maniera perfetta la lingua di Dante.

Un particolare che non è sfuggito a nessuno, men che meno a Vittorio Feltri. Tuttavia, il giornalista ha colto la palla al balzo ed ha messo in campo una buona dose di ironia per punzecchiare Luigi Di Maio. Il giornalista ha inteso complimentarsi con il primo ministro albanese, ponendo soprattutto l'accento sul suo discorso inappuntabile. "Complimenti - ha scritto Vittorio Feltri - a Edi Rama, premier albanese: parla italiano meglio di Di Maio".