L’emergenza coronavirus costringe il Governo italiano a varare misure eccezionali per cercare di contrastare la crisi economica che la diffusione del virus si sta portando dietro. Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha approntato un piano di aumento di spesa di circa 3,6 miliardi di euro, dicendosi convinto che nessuno a Bruxelles “contesterà la nostra richiesta di flessibilità”. E, a quanto pare, dalle prime indiscrezioni che filtrano, l’Ue si sarebbe detta pronta ad offrire “disponibilità e solidarietà”, ma solo dopo la presentazione di una “domanda formale” da parte di Roma.

Un atteggiamento, quello degli alti vertici europei, che non è piaciuto al giornalista Massimo Giletti, il quale ha chiesto a gran voce al Premier Conte di andare a sbattere i pugni in Europa. Ma nemmeno al filosofo Diego Fusaro che ha parlato senza mezzi termini di “Italia umiliata”.

Coronavirus: Ue apre alla richiesta di flessibilità dell’Italia

Intervistato dal quotidiano Repubblica, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha anticipato il contenuto del provvedimento economico del Governo atto a fronteggiare la crisi innescata dalla diffusione del Coronavirus. Il titolare del Mef ha annunciato l’adozione di un piano di spesa di circa 3,6 miliardi di euro, ovviamente finanziato in deficit.

“Non credo che Bruxelles contesterà la nostra richiesta di flessibilità, si tratta di una cifra ragionevole”, ha chiosato il Ministro. E, secondo quanto trapela, la disponibilità dei vertici Ue è giunta immediata. “Disponibilità e solidarietà” assicurate all’Italia, anche per quanto riguarda la richiesta di flessibilità sui conti.

Ma, come riporta l’Ansa, il Governo Conte “dovrà presentare una domanda formale e poi in sede Ue saranno valutate le spese proposte”. Anche se tutto questo dovrebbe avvenire “in un clima di comprensione e solidarietà”.

La reazione di Giletti: ‘Sforiamo una volta tanto questa cosa’

La notizia della richiesta avanzata da Gualtieri all’Ue di maggiore flessibilità e la risposta, positiva, ma non certo entusiasta di Bruxelles, hanno fatto perdere le staffe in diretta tv a Massimo Giletti il quale, durante l’ultima puntata del talk show Non è l’Arena, da lui condotto, si è lasciato andare ad uno sfogo senza freni.

“Forse bisognerebbe andare in Europa e dire ‘possiamo sforare questa volta, col bene di tutti, vista l’emergenza (coronavirus) enorme?’ - ha tuonato Giletti - Cioè, basta con questa Europa che vuole fare solo quello che interessa a lei. Per me dovete andare lì. Sforiamo una volta tanto questa cosa”.

E quella di Fusaro: ‘Ue uccide i popoli’

La richiesta di Massimo Giletti al Governo italiano di battere i pugni per farsi ascoltare e rispettare dai vertici dell’Ue viene di fatto condivisa, e ancor più amplificata, da Diego Fusaro. Il filosofo di formazione marxiana e gramsciana ha pubblicato un post sui suoi canali social per far notare che, a suo modo di vedere, “l’Italia è in ginocchio” a causa del coronavirus.

“E, come se non bastasse - ha aggiunto - deve pure essere umiliata da quattro tecnocrati repressivi della Ue per avere un cappio meno stretto al collo. Questa è la Ue, un Moloch liberista che uccide i popoli e le classi lavoratrici”.