L'Unione Europea ha preso la decisione di chiudere, momentaneamente, l'Area Schengen. Si tratta di un provvedimento atto a fermare l'avanzata del Coronavirus nei Paesi membri che entrerà in vigore alle 12:00 di oggi 17 marzo. Lo ha annunciato ieri pomeriggio la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine della conferenza avuta con i leader del G7. Bruxelles ha deciso quindi che per circa 30 giorni non si potranno fare viaggi non essenziali all'interno dell'Unione, per cui nessuno potrà entrare nel "Vecchio Continente" da nazioni che sono extra-Schengen.
Eccezionalmente potranno muoversi quei cittadini che rientrano presso il loro domicilio o i ricercatori impegnati nella lotta al Covid-19.
Domani summit tra 27 capi di stato
Ieri mattina la von der Leyen ha sentito la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il numero uno dell'Eliseo Emmanuel Macron e il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Eric Mamer, portavoce capo della Commissione europea, ha riferito che chiudere i confini tra le nazioni sarebbe inutile, in quanto il virus è ormai diffuso in tutta Europa. La chiusura in termini interni, come riferisce anche il quotidiano italiano 'Repubblica' sulle sue pagine online, intreccia le due grandi emergenze, ovvero quella sanitaria e quella economica.
Le merci comunque potranno continuare a circolare liberamente, anche perché altrimenti si bloccherebbe la filiera produttiva che danneggerebbe ulteriormente l'economia dei Paesi membri dell'Unione, e non solo. Già la scorsa settimana il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva dato ordine di sospendere i voli da e per l'Europa.
Bruxelles chiede anche una corsia preferenziale per il passaggio di medicine e cibo e ricorda che non sono necessarie assolutamente certificazioni "covid free" per questa tipologia di trasporti.
Prevista recessione della zona euro
L'impatto che il Covid-19 sta avendo sull'economia europea è davvero pesante. Da Bruxelles danno per certa una recessione di tutta la Zona Euro.
Il portoghese Mario Centeno, Presidente dell'Eurogruppo, ha detto che il contenimento forzato del coronavirus sta portando le economie ai tempi di guerra. E proprio di "guerra" ha parlato ieri il Presidente francese Macron. L'Ue approverà quindi delle misure importanti per poter sostenere gli stati che hanno più bisogno di aiuto, come ad esempio l'Italia, permettendo a questi ultimi di spendere ben oltre il deficit del 3% per sostenere i sistemi sanitari di ciascun membro dell'Unione. Proprio nel nostro Paese, al momento, si registra una delle situazioni più critiche al mondo. "Nessun Paese può pensare di salvarsi da solo" - queste sono le parole che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rilasciato ai media nazionali.