Mattia Santori, tra i fondatori del Movimento delle Sardine, ha commentato l'attuale situazione Politica che sta vivendo il Paese in questi giorni molto duri per il Coronavirus. Santori è dell'idea che nessun governo del dopoguerra ha mai dovuto affrontare una simile crisi e aggiunge che l'Europa deve essere più unita.

Il leader delle sardine critica severamente l'opposizione che Giorgia Meloni e Matteo Salvini stanno facendo al governo. Il segretario della Lega, in particolare, ha toccato il punto più basso della sua carriera.

Coronavirus: le parole del fondatore delle Sardine

Intervistato da Adnkronos, Mattia Santori commenta il difficile momento che sta vivendo l'Italia ed è dell'idea che il difficile compito di chi sta governando adesso consiste nel guardare al futuro salvaguardando al tempo stesso la salute dei cittadini.

Il più grande ostacolo che il Paese sta incontrando in queste settimane però è la burocrazia "che ostacola le risposte ad un'emergenza che ha bisogno di rapidità". E l'Europa non sta aiutando l'Italia: a prevalere infatti sono le posizioni sovraniste di chi preferisce fare tutto da solo e di chi vuole chiudere le frontiere cercando di raggiungere il proprio vantaggio.

Coronavirus, le sardine a disposizione delle istituzioni

Santori, inoltre, esprime la sua preoccupazione per quello che sarà il momento della ricostruzione dopo l'epidemia."La nostra grande paura è la nuova ondata di rabbia e paura che potrebbe crescere" dice Santori. E il Movimento deve fare in modo di dare un'alternativa "a questa nuova rabbia e paura".

Nel presente, rassicura sul fatto che il Movimento delle Sardine darà il suo contributo: "Noi siamo a disposizione delle istituzioni" e in questo modo vuole rispondere alle tante critiche ricevute dal Movimento in queste difficili settimane: "Oggi daremo alla protezione civile la prima tranche di quanto ricevuto per acquistare presidi sanitari".

Coronavirus: Santori critica Salvini

Il leader delle Sardine, commentando l'attuale situazione politica, fa sapere di non voler mai essere in Meloni e Salvini, visto che "sta venendo fuori il patetismo di chi ha sempre cercato di fare campagna elettorale". In un momento così drammatico per l'Italia, il loro modo di attaccare il governo li rende patetici.

Ed in particolare la critica va a Matteo Salvini, che è stato l'ultimo a rispondere all'appello all'unità nazionale da parte del Presidente del Consiglio ed ha dimostrato di aver toccato il punto più basso della sua carriera. Critica il segretario leghista per aver chiesto l'apertura del Parlamento e ricorda che proprio lui è stato un grande assenteista al Parlamento europeo. "Ad ogni crisi lo sciacallo torna a farsi vivo", sottolinea Santori.