Anche Matteo Renzi si scaglia contro Giuseppe Conte dopo il discorso pronunciato dal Presidente del Consiglio nella serata di sabato 21 marzo. L'annuncio fatto dal Premier sull'adozione da parte del Governo di nuove misure restrittive per cercare di arginare la diffusione del Coronavirus in Italia, sta infatti provocando diverse reazioni politiche abbastanza dure.

Ad inaugurare la serie di critiche è stato il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, che ha chiesto maggiore chiarezza a Conte, invitandolo ad evitare la "comunicazione emozionale a reti unificate" a cui si è assistito.

Ma anche Italia Viva è passata all'offensiva. Il leader Renzi, in particolare, ha paragonato i video messaggi del Premier al Grande Fratello.

Il discorso di Giuseppe Conte: 'Crisi più grave dal secondo dopoguerra'

Durante il suo messaggio alla nazione, andato in onda praticamente a reti unificate e anche sui social network nella tarda serata di sabato 21 marzo, Giuseppe Conte ha paragonato la crisi sanitaria ed economica in atto a quella provocata dalla seconda guerra mondiale.

Il Presidente del Consiglio ha annunciato la chiusura di tutte le attività produttive ritenute "non essenziali" in questo momento per la vita del Paese. Una misura draconiana ma inevitabile, ha spiegato il Premier, se si vuole uscire al più presto dall'emergenza coronavirus.

L'attacco di Matteo Renzi: 'Si facciano conferenze stampa non show su Facebook'

Ciò che molti commentatori, tra i quali Mentana, rimproverano però a Conte, è il fatto che si sia rivolto a milioni di italiani con belle parole, ma senza spiegare nel dettaglio il contenuto del nuovo decreto, lasciando così innumerevoli dubbi su quali siano effettivamente le attività produttive che chiuderanno i battenti da lunedì prossimo.

Un discorso, quello pronunciato dal Premier, che non ha convinto nemmeno Matteo Renzi. Il fondatore di Italia Viva ha scritto su Twitter di aspettarsi ancora "giorni difficili" e di essere disposto a rispettare le "regole del Governo sulla quarantena". Ma Renzi ha invitato anche polemicamente il Governo a rispettare le "regole della democrazia", ha invocato l'immediata riunione del Parlamento e chiesto che vengano fatte "conferenze stampa, non show su Facebook" perché, ha concluso, "questa è una pandemia, non il Grande Fratello".

Il partito di Renzi scatenato contro Conte

Ma a criticare il discorso di Conte non è stato solo Matteo Renzi. Nel suo partito, Italia Viva, sono infatti diverse le voci che si sono levate per bacchettare il modus operandi del Presidente del Consiglio. "Conte ha annunciato la chiusura di ogni attività non necessaria fino al 3 aprile - ha cinguettato il deputato renziano Marco Di Maio - ridurre al minimo le relazioni sociali è giusto.

Disquisire sui tempi della decisione non serve. Diffondere subito il testo del Dpcm per non lasciare imprese e famiglie nell'incertezza".

Anche Ettore Rosato si è detto convinto che "le decisioni del Governo si rispettano, sempre", anche quella di sabato sera. Rosato ha chiesto però che "la comunicazione istituzionale di Palazzo Chigi sia più rigorosa" perché "dirette Facebook a reti unificate, senza domande, hanno stancato. Questa è una drammatica epidemia, non il Grande Fratello", ha concluso riprendendo le parole di Renzi.