Graziano Delrio preoccupato per il futuro che attende il governo Conte. Il capogruppo del Pd alla Camera dei deputati, secondo un retroscena pubblicato dal Corriere della Sera, si starebbe mostrando molto critico nei confronti dell’operato dell’esecutivo giallorosso, sostenuto in Parlamento anche dai voti dei Dem. Secondo il giornalista Francesco Verderami, l’ansia di Delrio sarebbe provocata soprattutto dal timore di una possibile “rottura del rapporto di fiducia tra Paese e istituzioni”.

I dubbi di Graziano Delrio sulla ‘visione’ del governo

Stavolta è il turno del Corriere della Sera di proporre un ipotetico scenario politico attraverso uno dei soliti retroscena pubblicati dal quotidiano milanese.

L’autore del pezzo sull’esponente del Pd e sul possibile futuro del governo Conte è firmato, come già accennato, da Francesco Verderami. ‘Così Delrio apre il vaso di Pandora: ma questo governo ha una visione?’, titolano a via Solferino. La tesi del quotidiano è che i Dem, seguiti anche da una parte del M5s, siano preoccupati dalla presunta mancanza di idee di Palazzo Chigi nella gestione dell’emergenza coronavirus.

La domanda al governo di Graziano Delrio

A questo proposito, Verderami sostiene che sarebbe bastata una domanda per “aprire il vaso di Pandora” delle magagne governative. La domanda la avrebbe posta, appunto, Graziano Delrio, preoccupato perché, sostiene il Corriere, in tre mesi non sarebbe cambiato nulla nonostante le ripetute promesse.

E la “prova” delle sue affermazioni starebbe nei decreti approvati dal governo Conte contro il coronavirus, e dai quali trasparirebbe, sottolinea il giornalista, un "retaggio corporativo" duro a morire in alcuni ambienti italiani.

L’esponente Pd critica la mancanza di idee dell'esecutivo Conte

Insomma, Graziano Delrio sarebbe partito dalla considerazione che non sarebbe possibile ritornare alla "normalità”, anche se immaginarlo sarebbe “umano”.

Dunque, l'unica soluzione sarebbe organizzare il prossimo "futuro", avrebbe proposto l'ex ministro delle Infrastrutture. Stando così le cose, il capogruppo Dem alla Camera, sempre secondo la ricostruzione fornita dal Corriere, si sarebbe chiesto polemicamente se negli ultimi mesi sia stata formulata una proposta che contenga una "visione”, o almeno “un’idea che facesse anche solo discutere", sia in modo negativo che positivo, ma che comunque aprisse una discussione.

Niente di tutto questo sarebbe accaduto, è la risposta implicita che si sarebbe dato Delrio. Per concludere, l’esponente Pd sarebbe preoccupato dalla possibile “rottura del rapporto di fiducia tra il Paese e le istituzioni”.