Il quotidiano Libero nella bufera social per un titolo pubblicato in prima pagina che sta facendo molto discutere. Il giornale fondato da Vittorio Feltri titola infatti a lettere cubitali nell’edizione di mercoledì 6 maggio sul fatto che sia in atto una sorta di “sostituzione etnica” tra le decine di migliaia di cittadini italiani morti a causa del nuovo coronavrus e i 600mila migranti che il Governo si starebbe accingendo a regolarizzare con la scusa della mancanza di manodopera nei campi agricoli. Una tesi, che risulta più una provocazione, peraltro non inedita dalle parti di Libero, che scatena l’indignazione e la furia degli utenti dei social network.
In particolare su Twitter l’hashtag #Libero sta convogliando il risentimento di migliaia di internauti.
Il Ministro Bellanova minaccia dimissioni se non verranno regolarizzati i migranti
Il tema caldo su cui Libero si è gettato come un falco è quello dei migranti e della eventuale regolarizzazione di diverse centinaia di migliaia di loro per favorire un loro impiego nella raccolta di frutta e verdura. A caldeggiare questa soluzione, considerata la carenza di manodopera causata dalla crisi economica legata al nuovo Coronavirus, è soprattutto il Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova. La fedelissima renziana è giunta persino a minacciare le sue dimissioni nel caso in cui non dovesse essere approvata la legge sulla regolarizzazione di lavoratori stranieri.
Il titolo di Libero sulla sostituzione etnica
Del parere esattamente opposto rispetto alla Bellanova si dimostra naturalmente Libero. Il quotidiano fondato e diretto da Vittorio Feltri pubblica un titolo nella sua edizione del 6 maggio che sta scatenando un putiferio mediatico e politico. ‘Uno scambio vantaggioso, in Italia 30mila morti rimpiazzati con 600mila migranti - si legge - sostituzione etnica, il virus preso a pretesto per regolarizzare un esercito di clandestini.
Milioni di connazionali perderanno il lavoro ma il Governo vuole importare manodopera”. Insomma, la tesi di Libero è che il Governo Conte voglia deliberatamente sostituire i cittadini italiani deceduti per nuovo coronavirus con una massa di migranti.
La furia dei social network contro Libero
Un sospetto, quello di Libero, che naturalmente provoca sconcerto anche nel popolo dei social network.
In pochissime ore l’hastag #Libero è arrivato infatti a generare migliaia di messaggi, nella stragrande maggioranza molto critici nei confronti di Feltri e della sua redazione. “Mi fanno schifo”, si limita a cinguettare qualcuno. “Queste le orrende parole che Libero usa per coprire il vero obiettivo della destraccia populista”, riflette un altro internauta. “Altro vergognoso articolo di Feltri. Sostituzione etnica, ma che cosa dice?”, attacca un altro. Ma la teoria dei post anti Libero risulta praticamente sterminata.