Silvia Romano è sbarcata all’aeroporto romano di Ciampino dopo essere stata liberata in Somalia al termine di una prigionia durata quasi un anno e mezzo. Ad accoglierla, oltre ovviamente ai membri della sua famiglia, c’erano il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Scene di giubilo e sorrisi anche dietro le mascherine, commentate in maniera entusiasta sia sui social network che sugli organi di informazione. Anche se non sono mancati accenti polemici, a volte feroci, provenienti soprattutto dall'area Politica di destra.
Il leader della Lega Matteo Salvini e il giornalista Vittorio Feltri hanno tirato in ballo il presunto riscatto pagato ai rapitori. Ma a fare scalpore è un tweet di Alessandro Sallusti. Il direttore de Il Giornale, una volta viste le immagini di Silvia Romano vestita con un abito tradizionale islamico (oltre a guanti e mascherina), non si è trattenuto ed ha paragonato la ragazza ad un “prigioniero dei campi di concentramento orgogliosamente vestito da nazista”.
Silvia Romano sbarca a Ciampino accolta da Di Maio e Conte
Il volo dei servizi segreti italiani che ha riportato Silvia Romano in Italia è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino nel primo pomeriggio di domenica 10 maggio. La ragazza è sbarcata indossando un abito tradizionale islamico, oltre naturalmente a guanti e mascherina di ordinanza.
L’abbraccio affettuoso e toccante con i genitori è stato inevitabile, mentre il saluto con il premier e il ministro degli Esteri è avvenuto solo attraverso un ‘colpo di gomito’. “In questo momento di grande difficoltà, un segnale che lo Stato c'è”, ha commentato con soddisfazione Giuseppe Conte. “Nel giorno della festa della mamma ritorna Silvia Romano”, ha aggiunto Luigi Di Maio.
Le indiscrezioni sulla presunta conversione all’islam di Silvia Romano
A fomentare invece le critiche nei confronti della giovane cooperante sono stati due aspetti di una vicenda per certi versi ancora oscura, sulla quale anche i magistrati di Roma cercheranno ora di fare luce. Il primo riguarda la voce che gira da mesi, ma ribadita oggi anche dal Corriere della Sera, di una presunta conversione all’Islam di Silvia Romano.
“Sono convertita”, avrebbe dichiarato la ragazza ai suoi liberatori secondo quanto riporta la giornalista Fiorenza Sarzanini. Giallo anche sul suo altrettanto presunto matrimonio con un uomo del posto, probabilmente uno dei suoi rapitori.
Silvia è tornata, bene ma è stato come vedere tornare un prigioniero dei campi di concentramento orgogliosamente vestito da nazista. Non capisco, non capirò mai
— Alessandro Sallusti (@alesallusti) May 10, 2020
La reazione di Alessandro Sallusti alle immagini della Romano: ‘Non capirò mai’
Una circostanza, quella della ancora presunta conversione all’Islam di Silvia Romano, che unita alle immagini del suo sbarco in Italia, ha fatto saltare la mosca al naso ad Alessandro Sallusti.
Silvia Romano, come è chiaramente visibile nelle moltissime foto scattate all’aeroporto di Ciampino, indossava quello che può essere definito un chador, coprendosi oltretutto il volto con una mascherina (come è obbligatorio e giusto fare in questi casi ndr). “Silvia è tornata, bene - ecco la staffilata su Twitter di Sallusti - ma è stato come vedere tornare un prigioniero dei campi di concentramento orgogliosamente vestito da nazista. Non capisco, non capirò mai”. Un paragone ardito destinato sicuramente a suscitare un vespaio di polemiche.