Andrea Scanzi si è sfogato sul suo profilo Facebook. L'oggetto della sua invettiva è la manifestazione del centrodestra a Roma. A farlo arrabbiare è stato il fatto che, in una fase così delicata, qualcuno abbia pensato di organizzare un evento in cui si è dato vita ad assembramenti e dove rispettare tutte le regole del momento non è stato possibile.Tra le istantanee pubblicate ci sono quelle in cui Matteo Salvini viene fotografato, senza mascherina, toccare i telefoni delle persone della folla per scattare dei selfie. Pratiche, al momento, particolarmente sconsigliate.

Il corteo del centro-destra si è snodato per le vie di Roma

Un enorme striscione colore ha caratterizzato la manifestazione del centro-destra a Roma. Erano presenti decine di militanti a tenerlo. Il corteo si è snodato da piazza del Popolo e si è mosso verso via del Corso. Presenti, naturalmente, i vertici dei tre maggiori partiti: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. I I tre si sono posizionati in testa al serpentone. La manifestazione, oltre che per gli slogan inneggianti alla libertà, si è caratterizzata anche per il costante invito a rispettare il distanziamento sociale.

Tra i cori che si sono levati ci sono stati quelli di chiaro dissenso riservati al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Salvini, ai microfoni della Rai, ha evidenziato il fatto che la manifestazione rappresenta un'occasione di ascolto, memoria e di passaggio alla luce del fatto che arriva alla vigilia della caduta delle limitazioni degli spostamenti tra regioni.

Scanzi: 'Che vergogna'

La cosa non è sfuggita ad Andrea Scanzi. Il giornalista, sul suo profilo Facebook, ha avuto modo di commentare piuttosto duramente le scene che, tra l'altro, ha avuto modo di mettere in evidenza con delle foto pubblicate sul suo profilo Facebook.

Tra gli scatti posti all'attenzione dei suoi follower si notano grandi gruppi di persone molto vicini. In altre immagini si nota Matteo Salvini avvicinarsi alla folla senza mascherina. Circostanze che inducono Scanzi a reagire in maniera piuttosto dura. "Senza pudore, senza decenza" esordisce il giornalista. "Medici e infermieri - ha commentato ironicamente - ringraziano.

E pure noi". Secondo la manifestazione andata in scena sarebbe potenzialmente "una bomba a mano di contagi a grappolo". "Milioni di persone - ha proseguito il giornalista - si fanno un mazzo così per rispettare ogni giorno le regole e poi arrivano questi qua a vanificare tutto". Eloquente anche la chiosa riservata al suo post: "Che vergogna".

Non resta che attendere per capire se, alle accuse di non rispetto delle regole, arriverà una replica da parte degli organizzatori.