Il Mes, Meccanismo europeo di stabilità, rappresenta un bivio economico per l’Italia. Il prossimo 17 luglio, giorno fissato per il Consiglio europeo, il premier italiano Giuseppe Conte dovrà decidere se approvare o meno l’uso di questo strumento finanziario anche nel nostro Paese. Inevitabili, dunque, le pressioni da parte dei partner europei su Palazzo Chigi per il sì al Mes. È anche il caso di Angela Merkel. La cancelliera tedesca rilascia un’intervista a diverse testate europee, tra cui il quotidiano torinese La Stampa, per invitare il governo italiano ad applicarlo.

Ma Conte replica duramente: “A fare i conti sono io”.

L’intervista di Angela Merkel: ‘Decisione su Mes spetta all’Italia’

Durante la sua lunga intervista, pubblicata come detto da diversi organi di informazione del Vecchio continente. Angela Merkel va subito al punto della questione. “Il Recovery fund non può risolvere tutti i problemi dell’Europa”, dichiara senza esitazioni, ricordando che oltre allo strumento finanziario appena citato ne esistono altri come il Mes e il Sure. Per quanto riguarda in modo particolare l’uso dell’Italia del Meccanismo europeo di stabilità, Merkel butta la palla direttamente nel campo tricolore. “La decisione sull’uso del Mes spetta all’Italia”, avverte la cancelliera.

Merkel: ‘Mes e Sure non devono essere lasciati inutilizzati’

Proseguendo nella sua analisi, Angela Merkel spiega che strumenti come Mes e Sure sono stati creati proprio per essere messi a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Per questo motivo, aggiunge minacciosa la cancelliera, “non li abbiamo resi disponibili per lasciarli inutilizzati”.

La sopravvivenza dell’Unione europea, precisa poi, dipende dall’andamento della sua economia. Per questo sarebbe interesse della Germania stessa che tutti i Paesi membri beneficino di strumenti come il Mes, anche se “per i Paesi che hanno un livello di indebitamento molto elevato ha più senso ricevere sovvenzioni anziché ulteriori prestiti”.

La replica di Giuseppe Conte: 'I conti li faccio io'

L’invito rivolto da Angela Merkel al governo italiano ad approvare il Mes al più presto possibile, induce il nostro presidente del Consiglio a replicare seccamente. “Rispetto alle sue opinioni, non è cambiato nulla. Ma a fare i conti sono io, con il ministro Roberto Gualtieri, i ragionieri dello stato e i ministri”, questa la risposta di Conte. Il presidente del Consiglio italiano aggiunge anche che il suo governo sta mettendo a punto un “Recovery plan italiano” che verrà presentato nel settembre prossimo e che metterà a disposizione un “ventaglio di possibilità”.