Non è un momento facile per l'Italia sotto il profilo economico. L'accordo ottenuto sul Recovery Fund diventa un'importante ancora di salvezza a cui aggrapparsi per innescare la ripresa. Di queste difficoltà si è parlato nel corso della trasmissione Cartabianca condotta da Bianca Berlinguer. Tra gli ospiti c'era Lucia Annunziata che ha avuto modo di manifestare un pensiero pungente nei confronti di Giuseppe Conte. Una critica che arriva proprio in una fase in cui in molti lo lodano per aver strappato all'Unione Europea accordi migliori rispetto al minimo che avrebbero voluto concedere i così detti paesi frugali.
Annunziata a cinque mesi dal lockdown si sarebbe aspettata di più
Tuttavia, occorrerà del tempo affinché quanto destinato ad arrivare con il Recovery Fund si traduca in un un aiuto concreto ai cittadini. Nel frattempo c'è il rischio che, già annunciato dal Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, si possa vivere un autunno di tensioni sociali. Stando, però, a quello che è il giudizio fornito da Lucia Annunziata il premier, e di conseguenze il suo esecutivo, non starebbero agendo con il pragmatismo e la solerzia richieste da un momento storico così delicato. Non a caso quando le viene chiesto di enumerare quelli che potrebbero essere i passi più difficili da compiere evidenzia come, a suo avviso, sarà trovare la concretezza di quanto, al momento, è stato espresso solo a parole.
Lucia Annunziata lamenta l'assenza di un piano
"La difficoltà - evidenzia Lucia Annunziata - che avrà questo esecutivo è di tradurre in pratica le tante cose che ha promesso". "Siamo - incalza la conduttrice di Mezz'ora in più - a cinque mesi dall'inizio del lockdown e ad un mese completo di lockdown finito e non abbiamo un piano da presentare al Paese.
Dopo scene di decisioni generali, dopo aver rimandato, perché dovevamo avere i soldi, oggi non c'è uno straccio di priorità sul tavolo". Dalle parole di Lucia Annunziata sembra quasi emergere un'Italia che rischia di essere impreparata ad utilizzare in maniera solerte ed efficace i fondi che saranno concessi da Bruxelles. E la critica al premier è chiara: "Conte parla tantissimo, ma non ha mai ancora presentato un piano di ricostruzione. Questo è il problema'