Tra Andrea Scanzi e Matteo Salvini non corre buon sangue. Il giornalista del Fatto Quotidiano è spesso particolarmente critico nei confronti del leader della Lega. Nel corso della trasmissione di La7 In Onda si è sfiorato il confronto tra i due. Tuttavia, prima che l'interlocuzione avvenisse l'ex ministro dell'Interno ha manifestato l'intenzione di dover chiudere il collegamento per degli impegni presi. La circostanza ha suscitato un certo sdegno da parte di Andrea Scanzi. Tramite il suo profilo Facebook non le ha, infatti, mandate a dire al leader della Lega.
Scanzi contro Salvini anche nel suo ultimo libro
Per dare l'idea del rapporto che intercorre tra Andrea Scanzi e Matteo Salvini è sufficiente menzionare l'ultimo libro del giornalista. Si chiama "I cazzari del virus" ed in copertina ci sono proprio il leader della Lega e Matteo Renzi. L'idea che i due potessero confrontarsi in tv ha probabilmente stuzzicato i telespettatori, ma l'occasione non si è concretizzata. "Devo andare a Santa Maria di Leuca adesso" e "Un abbraccio" sono state tra le ultime parole riferite dal leghista prima di chiudere il suo collegamento con In Onda, trasmissione condotta da Luca Telese.
Scanzi, invece, auspicando di essere ancora ascoltato aveva manifestato l'intenzione di non chiedergli nulla di politico.
"Mi ha ricordato Churchill" ha commentato ironicamente, riferendosi con sarcasmo all'intervento del leghista.
Scanzi contro le manifestazioni di Salvini
L'intenzione era quella di interrogarlo se fosse o meno il caso di non creare più occasioni di assembramenti come manifestazioni di piazza e di comizi. Il tutto alla luce di alcuni dati allarmanti sul coronavirus provenienti dalla Catalogna.
"È mai possibile che fa esattamente i suoi porci comodi sempre?" ha tuonato il giornalista, mentre la tv trasmetteva le immagini di un gruppo di persone presenti alla manifestazione di Salvini. Il leghista qualche settimana fa era finito nella bufera per essersi avvicinato ad una folla di persone senza mascherina e con l'intenzione di scattare dei selfie.
Scanzi su Facebook torna su quanto accaduto a In Onda
Andrea Scanzi è tornato sulla vicenda sul suo profilo Facebook. Molto chiaro il suo punto di vista attraverso la foto postata. L'immagine "two faces" sua e di Salvini, con una cornice eloquente: "Scappa come un coniglio, senza offesa per i conigli". "Ma di Salvini - scrive nella didascalia - che è scappato durante In onda perché c'ero io, ne vogliamo parlare?" Decisa anche la chiosa: "Che fenomeno! Daje capitan Coniglio. È tutto bellissimo".