Nelle ultime ore il leader della Lega Matteo Salvini ha reagito duramente alla possibile direzione presa dal governo. I suoi decreti Sicurezza sono stati rivisti con sanzioni al ribasso nei confronti delle navi Ong. Una circostanza che gli fa storcere il naso, soprattutto in riferimento ai costi legati all'accoglienza, determinati dalle esigenze di isolamento e quarantena emerse con il coronavirus. Il tutto in un contesto dove regioni come la Calabria e la Sicilia reclamano attenzione e supporto rispetto alla necessità di fronteggiare sbarchi in un'epoca contraddistinta dalla pandemia in corso.

Multe scendono poco sopra i 500 euro

Matteo Salvini, a lungo, ha vantato gli effetti dei suoi decreti da ministro dell'Interno. Sono passati ormai diversi mesi da quando li annunciava come la 'fine della mangiatoia'. Il suo punto di vista è che dietro all'accoglienza e al ruolo delle Ong ci fosse un 'business'.

Adesso, però, le forze di governo sembrano aver trovato l'intesa per dare modifiche sostanziali a quelle che erano state le norme volute dalla Lega. Quella del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese è una bozza di riforma su cui sembra essere convergenza di idee tra le forze che sostengono la maggioranza. Secondo il pronostico di Repubblica la prossima riunione dovrebbe essere quella del 'varo finale'.

E' prevista tra 10 giorni, mentre il testo arriverà nel prossimo Consiglio dei Ministri non prima di Ferragosto

Tra le novità introdotte dalla bozza in discussione c'è quella del ripristino della protezione umanitaria per i migranti, cancellata dai provvedimenti di stampo leghista.

Con la riforma della ministra Luciana Lamorgese viene profondamente ritoccata verso il basso la severità delle sanzioni.

Ad esempio, chi effettua soccorso in mare potrà comunicarlo al centro di coordinamento competente e al proprio Stato per non incorrere in alcun tipo di infrazione sanzionabile. Qualora non dovesse farlo, invece, scatteranno 2 anni di carcere per il responsabile e 516 euro di ammenda. Cifra paragonabile ad un'infrazione del codice della strada e lontanissime da quelle disposte dal progetto di Salvini, potenzialmente in grado di arrivare a cifre ben più sostanziose.

Migranti: Salvini cita i costi dell'accoglienza

All'epoca del coronavirus accogliere i migranti necessita di protocolli particolarmente stringenti. In alcune zone per l'isolamento e la quarantena si è scelto di adibire delle navi a centri in grado di ospitare quanti arrivano sulle coste italiane. Una necessità che si rinnova e che, però, ha un costo. "Da una parte -scrive su Twitter - il governo abbassa le multe le Ong, dall'altra mette 4 milioni più Iva per noleggiare la nuova nave quarantena per gli immigrati". Nel suo intervento, segnala polemicamente il fatto che le sanzioni comminate adesso alle Ong risultano essere inferiori a quelle in cui si può incorrere in autostrada. "Complici o incapaci?" si chiede il leghista.

Ancora una volta la disputa politica sui migranti torna ad essere ruvida.