Quelle tra Selvaggia Lucarelli e Matteo Salvini sembrano essere ruggini ereditarie. O almeno è quello che si evince dal fatto che il figlio della nota giornalista ha avuto parole poco tenere nei confronti del leader della Lega, in occasione di un confronto ravvicinato. Il fatto si è verificato a Portello di Milano, dove Matteo Salvini si trovava per tenere un comizio nei pressi di un gazebo della Lega. La stessa Lucarelli, in alcune dichiarazioni rilasciate, all'Ansa ha sottolineato come le parole rivolte all'ex ministro dell'Interno trovano la sua piena condivisione.

Salvini accusato di razzismo dal figlio di Selvaggia Lucarelli

Il figlio di Selvaggia Lucarelli ha 15 anni. La giovane età, però, non lo ha privato del coraggio di andare ad affrontare verbalmente il leader del maggiore partito italiano secondo i sondaggi. "Volevo ringraziarla per il suo governo molto omofobo, razzista.." è la frase d'esordio del giovane, interrotto dall'intervento ironico di Salvini: "E anche un po' fascista". Il confronto è stato fermato dall'intervento degli uomini del servizio d'ordine. Nonostante il tentativo di allargare le distanze fisiche tra i due, il figlio di Selvaggia Lucarelli ha continuato a esternare le sue idee. L'ex ministro dell'Interno ha provato a liquidarlo con un "Ti voglio bene".

"Utilizza qualsiasi tipo di scuse per attaccare paesi di altri paesi" fa capolino tra le frasi utilizzate dal giovane. Esternazione a cui Salvini ha risposto indicando un ragazzo di colore voglioso di fare un selfie con lui, quasi a voler sottolineare il fatto che quell'accusa venisse smentita istantaneamente da quella circostanza.

Lucarelli manifesta condivisione per il pensiero

Selvaggia Lucarelli si è espresso sull'accaduto con delle dichiarazioni rilasciate all'Ansa. La giornalista ha sottolineato come suo figlio si sia limitato ad esternare la sua opinione. Allo stesso modo ha inteso mettere in evidenza come non ci sia nulla di lesivo nel fare il suo nome.

Quello che, invece, l'ha stupita è che, invece, sia stato identificato dalle forze dell'ordine un ragazzo che ha provato ad esprimere il proprio pensiero in maniera civile e pacifica. "Come un delinquente" ha tuonato Selvaggia Lucarelli. Ha, inoltre, sottolineato come la circostanza si sia verificata per caso, alla luce del fatto che il gazebo sarebbe stato allestito nei pressi della loro abitazione. "Penso - ha detto l'intervistata -che Salvini sia un razzista e un omofobo, ma non avevo idea di cosa mio figlio avrebbe detto al leader della Lega, pur condividendolo". Parole che confermano il punto di vista critico della giornalista nei confronti dell'ex ministro.