Elsa Fornero e Matteo Salvini non hanno certo un rapporto di simpatia. Il leader della Lega non ha mai lesinato parole dure nei confronti dell'ex ministro del lavoro del governo Monti. Spesso la cita, ricordando la legge previdenziale che porta il suo nome, sottolineando invece la bontà di Quota 100, misura opzionale per l'uscita anticipata dal mondo del lavoro voluta dal primo governo Conte e che andrà ad esaurimento nel 2021. Elsa Fornero è recentemente tornata, invece, a manifestare scarsa stima nei confronti del leghista con un'intervista apparsa su Repubblica.
Tutto nasce da un sondaggio della Lega
Tutto nasce da un sondaggio che nei giorni scorsi è stato lanciato sui canali social della Lega. "Scegli il peggior ministro" era il quesito e le opzioni presenti erano tutte donne: Teresa Bellanova, Elsa Fornero, Lucia Azzolina e Luciana Lamorgese.
Si tratta rispettivamente della ministra che ha recentemente promosso la regolarizzazione dei migranti impegnati in agricoltura, della ministra che ha ideato l'attuale legge previdenziale, dell'attuale ministra dell'istruzione e della responsabile del Viminale, succeduta proprio a Matteo Salvini e criticata dall'universo leghista per la gestione degli sbarchi.
A proposito di tale sondaggio, la stessa Elsa Fornero ha utilizzato termini forti senza giri di parole: "Una storia come al solito brutale di Salvini e del suo zoo".
Elsa Fornero vorrebbe che gli elettori non si fidassero di promesse come quelle di Salvini
Alcuni mediahanno definito la scelta di promuovere un sondaggio del genere come "sessista".
"Non voglio - ha detto Elsa Fornero - usare il mio tempo per parlare di Salvini". L'affondo nei confronti del numero del Carroccio è duro e diretto: "Ritengo sia un piccolo uomo che non si rende conto della sua pochezza".
Elsa Fornero manifesta, invece, la volontà "attraverso il dialogo e i miei scritti, di aumentare la consapevolezza delle persone sulla difficoltà e sulla complessità dei tempi in cui viviamo, per renderle più scettiche nei confronti delle proposte, delle promesse e illusioni fatte dagli imbonitori come Salvini".
L'ex ministra manifesta rispetto verso gli elettori salviniani, poiché, a suo avviso non sono consapevoli da sostenere verso chi predica strategie lungimiranti, privilegiando l'accontentarsi di chi gli propone soluzioni valenti sono nel brevissimo periodo.
Parole a cui aggiunge nuovamente il proposito di non voler dedicare tempo verso chi ha il torto "di parlare a sproposito". Anche in questo caso il riferimento è più che diretto verso Matteo Salvini, reo, secondo la Fornero, di "mostrare i muscoli da gaglioffo qual è".