Giorgia Meloni eletta presidente del partito dei conservatori e riformisti europei (Ecr) nella tarda serata di lunedì. La decisione, approvata all'unanimità nel corso della riunione del consiglio del gruppo che in Europa rappresenta la destra di governo, fa della leader di Fratelli d'Italia l'unica donna alla testa di un partito del Parlamento europeo. Il massimo esponente di FdI subentra al presidente ceco Jan Zahradil, eurodeputato di lungo corso, che ha tenuto la carica di presidente per undici anni. Riconfermata alla carica di segretario generale, l'europarlamentare polacca, Anna Fotyga e, come tesoriere, l'eurodeputato spagnolo, Jorge Buxadè Villalba.

Il partito europeo espressione della destra antifederalista, euroscettica e liberista

L'Ecr Party (European Conservatives and Reformists Party) è un gruppo parlamentare del Parlamento europeo creato il 22 giugno 2009 da partiti conservatori di destra e di centro-destra che si dichiarano euroscettici, antifederalisti, liberisti, di matrice cristiana-cattolica e avversi al federalismo europeo. Un gruppo che non trova identificazione né nel centrista Partito popolare europeo (Ppe), né in Identità e Democrazia, il più radicale raggruppamento, che vede insieme tra le altre forze politiche la Lega di Matteo Salvini, Rassemblement National della Le Pen e Alternativa per la Germania (AfD). Oltre ad essere il punto di riferimento per la destra europea, è gemellato con i più importanti partiti conservatori del mondo: il partito repubblicano statunitense e il Likud israeliano.

Del raggruppamento, dominato dal partito polacco Diritto e Giustizia (PSI), fanno parte altri partiti fra i quali lo spagnolo Vox ed il partito conservatore britannico. Attualmente FdI, con sei europarlamentari, si attesta secondo partito interno alla coalizione. Fratelli d'Italia entrò nelle fila del partito dei conservatori e riformisti europei nel 2018, all'epoca senza europarlamentari, seguendo la scia tracciata dall'ex forzista Raffaele Fitto (oggi co-capogruppo e vicepresidente del comitato interno) che nel 2015 abbandonò il Ppe per aderire all'Ecr.

La leader di FdI commenta la nomina alla presidenza Ecr: 'Costruiremo un'Europa di patrioti'

L'esponente di Fratelli d'Italia annuncia su Facebook la nomina a presidente dell'Ecr manifestando soddisfazione per essere stata designata come guida del partito dei conservatori e dei riformisti europei. La neopresidente, dopo i ringraziamenti per il riconoscimento internazionale, ha rinnovato la promessa di continuare a battersi per la costruzione di un'Europa confederale fatta di Stati liberi ed indipendenti. "Costruiremo un'Europa di patrioti che sappia difendere non solo la sua identità ma anche quelle delle nazioni", ha concluso.