La nave Mare Jonio della Ong italiana Mediterranea saving humans è ancora bloccata nel porto di Pozzallo, in Sicilia. Come denunciato dagli stessi membri dell'organizzazione umanitaria in un comunicato, la Capitaneria di Porto della città siciliana ha negato il permesso all'imbarco a bordo della Mare Jonio di due membri della squadra di soccorso a disposizione della Ong. La decisione della Capitaneria è stata motivata dal fatto che l'imbarcazione in questione non sarebbe registrata come nave di ricerca e soccorso. Quindi non adatta ad imbarcare personale addetto a queste mansioni.
Ma Mediterranea punta il dito contro il governo parlando di una "precisa volontà Politica". Tesi sposata anche dal del deputato del Pd, Matteo Orfini, secondo il quale si tratterebbe dell'ennesimo "atto di boicottaggio".
Mare Jonio, il comunicato di Mediterranea che accusa il governo
Come appena accennato, è stata la stessa Ong Mediterranea a comunicare il "diniego" opposto dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo all'imbarco sulla nave Mare Jonio di due membri (un paramedico e un esperto di soccorso in mare) del Rescue Team dell'organizzazione umanitaria. Un atto che, secondo la Ong, bloccherebbe di fatto la missione della Mare Jonio nel Mediterraneo. Secondo gli esponenti dell'organizzazione si tratterebbe solo "dell'ultimo atto di uno stillicidio di provvedimenti adottati da diverse Autorità", dal momento in cui la Mare Jonio ha annunciato di riprendere la sua attività di salvataggio di migranti nel maggio scorso.
'Governo vuole togliere di mezzo i testimoni scomodi delle violazioni dei diritti umani'
Dopo un lungo elenco dei provvedimenti giudiziari e amministrativi emanati contro la sua imbarcazione, il comunicato della Ong prosegue arrivando alla conclusione che "si tratta evidentemente di una mirata persecuzione amministrativa e giudiziaria" alimentata da una "precisa volontà politica del governo".
Azione del governo Conte che conterrebbe un "messaggio chiaro e terribile", ovvero quello che sia "vietato soccorrere". Ma non solo, perché l'obiettivo del governo, accusa Mediterranea, sarebbe quello di "togliere di mezzo dal Mediterraneo i testimoni scomodi delle quotidiane violazioni dei diritti umani".
Ieri giustamente (e finalmente) @nzingaretti ha chiesto con forza di superare i decreti sicurezza.
Oggi il governo impedisce alla #marejonio di @RescueMed di imbarcare il personale di salvataggio.
Ennesimo atto di boicottaggio a chi salva vite.
È uno scherzo?
Ora basta, davvero.
— Orfini (@orfini) September 25, 2020
Orfini difende Mare Jonio e attacca il governo
Il durissimo giudizio espresso da Mediterranea sul governo Conte trova d'accordo anche Matteo Orfini, deputato di un partito, il Pd, che sostiene in parlamento lo stesso governo. "Ieri giustamente (e finalmente) Nicola Zingaretti ha chiesto con forza di superare i decreti sicurezza", premette Orfini in un post pubblicato su Twitter. "Oggi il governo - prosegue - impedisce alla Mare Jonio di imbarcare il personale di salvataggio". Decisione che il deputato dem giudica come "ennesimo atto di boicottaggio a chi salva vite". Insomma, conclude, "è uno scherzo? Ora basta. Davvero".