L’inchiesta sulla presunta truffa all’esame di italiano compiuta dal calciatore uruguayano Luis Suarez diventa un caso politico. Il primo ad alzare il polverone è stato l’attore Alessandro Gassmann paragonando il caso di Suarez a quelli di tutti gli altri stranieri, anche quelli nati in Italia, che non riescono a ottenere la cittadinanza. Poi è stato il turno del leader della Lega, Matteo Salvini, puntare contro “chi ha sbagliato” che dovrà “pagare”. A dare un ulteriore scossone è invece Vittorio Sgarbi durante L’aria che tira. Il parlamentare tira in ballo il nome di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri in quota M5S: peggio lui in parlamento e ministro senza conoscere i congiutivi.

Le intercettazioni del caso Suarez: ‘Passerà l’esame’

Durante il talk show di La7, L’aria che tira, la conduttrice Myrta Merlino manda in onda le intercettazioni telefoniche effettuate dagli inquirenti nei confronti di alcuni professori dell'Università per stranieri di Perugia, dove Luis Suarez ha recentemente sostenuto l’esame di italiano. “Hai una grande responsabilità perché se lo bocciate ci fanno gli attentati terroristici”, afferma uno degli indagati. “Ma ti pare che lo bocciamo - replica una voce femminile - oggi ho chiamato Lorenzo Rocca (un esaminatore della scuola ndr) che gli ha fatto la simulazione e abbiamo praticamente concordato quello che gli farà all’esame. Oggi ho l’ultima lezione e me lo devo preparare perché non ‘spiccica’ una parola, non coniuga i verbi, parla all’infinito”.

L’altro interlocutore riprende la parola: “E a che livello dovrebbe passare questo ragazzo? B1?”. Ma la donna lo gela: “Non dovrebbe, deve. Passerà perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glielo puoi far saltare il B1”. Allora l’altro, spazientito, chiede alla collega di suggerire lei che voto dare a Suarez. “Metti tutti 3, tanto ho sentito la rettrice ieri, la linea è quella”, chiude il discorso lei.

Il commento di Sgarbi: ‘Esistono ministri che non conoscono i congiuntivi’

Myrta Merlino è ansiosa di ascoltare il commento di Vittorio Sgarbi sulla vicenda che coinvolge il calciatore Suarez che, secondo le indiscrezioni, avrebbe dovuto trasferirsi dal Barcellona alla Juventus. “Sgarbi è sempre originale nelle sue valutazioni, che dici Vittorio di questa storia?” domanda la conduttrice de L’aria che tira.

Il parlamentare, collegato in diretta da piazza Montecitorio, ricorda di essere già intervenuto sulla questione affermando che esistono ministri e viceministri che “non conoscono la differenza tra il Libano e la Libia, oltre a non conoscere i congiuntivi”.

‘Ridicolo che Suarez debba superare un esame di lingua’

Il riferimento è chiaramente anche nei confronti del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, del quale Sgarbi comunque fa subito il nome. Insomma, il critico d’arte non capisce perché si dovrebbe stabilire che un calciatore come Suarez, non certo bravo a utilizzare le “parole” ma le sue “capacità atletiche”, dovrebbe superare un esame di lingua. Fatto che lui giudica “ridicolo”. Sgarbi se la prende anche con Merlino che, come Gassmann, invoca “quelli che non riescono a passare l’esame”.

Si tratta infatti solo di “regole sbagliate” perché, precisa Sgarbi, “uno che deve giocare non deve fare comizi”. Mentre chi siede in parlamento come Di Maio deve “saper parlare”. Dunque, conclude Sgarbi, risulta “molto più grave che uno che sta in parlamento non abbia una laurea e faccia il ministro” ridicolizzando il nostro Paese facendo “errori gravi di geografia e di storia”.