Il Coronavirus è tornato a diffondersi a ritmi preoccupanti. Lo si evince dai numeri del bollettino quotidiano che il Ministero della Salute diffonde. Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Rai Agorà sottolineando la necessità di agire affinché nel prossimo futuro non si concretizzino i peggiori scenari possibili.
Coronavirus: Ricciardi ricorda che Italia deve evitare evoluzione altri paesi
Ad oggi ciò che si vuole evitare è che in Italia si arrivi a situazioni particolarmente gravi come quelle che riguardano altri paesi europei, che continuano a registrare dati sensibilmente peggiori rispetto a quelli italiani.
Non è, però, il momento di rallegrarsi a giudicare dalle parole di Walter Ricciardi. Sia perché il dato di ospedalizzati e ricoverati in terapia intensiva cresce, sia perché sussiste il rischio di andare nella stessa direzione di chi è in una situazione oggettivamente peggiore. L'obiettivo è prendere delle contromisure che siano adeguate a fronteggiare in maniera efficace il fenomeno epidemico. Il monito di Walter Ricciardi, però. appare particolarmente chiaro. "Siamo - ha detto - sulla lama di un rasoio, se non interveniamo subito tra due o tre settimane rischiamo di ritrovarci come Francia, Spagna e Gran Bretagna".
Ricciardi ad Agorà sottolinea i prossimi rischi
Dichiarazioni che arrivano il giorno dopo in cui si sono registrati 3678 nuovi casi e 31 deceduti La ricetta per fronteggiare il problema è anche accelerare alcune operazioni organizzative, rimediando al tempo che si sarebbe perduto.
La strada tracciata da ritardi riguarda l'incremento dell'attività di testing, dei tamponi e la necessità di attrezzare in modo opportuno le strutture ospedaliere. "Le persone contagiate - spiega - devono essere indirizzate esclusivamente nei Covid hospital". Una necessità che al momento sembra cozzare con alcuni ritardi segnalati dal consigliere del ministro Speranza.
"Molte regioni - ha detto - si sono addormentate e si è fatto poco o onulla. Ora con i ricoveri per influenza negli ospedali si rischia il caos". Ricciardi ha, inoltre, sottolineato come la Campania risulta in grande difficoltà e da sola può vantare gli stessi casi quotidiani che a maggio si avevano in tutta Italia. Situazione non facile anche per Lazio e Lombardia.
Tutti campanelli d'allarme che inducono Ricciardi a ricordare l'errore commesso in estate da alcuni personaggi in vista della politica e della scienza. Il riferimento va al fatto che si sarebbe coltivata l'illusione che il peggio era alle spalle e che ci fosse stata un'attenuazione del virus.