Vittorio Sgarbi protesta contro l'ultimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Il parlamentare non ha mai nascosto la propria contrarietà ad adottare misure restrittive troppo stringenti per cercare di arginare la pandemia di Coronavirus. Sono mesi che il critico d’arte si esibisce in veementi proteste contro l’operato del governo giallorosso, sia nelle aule parlamentari che su mass media e social network. La provocazione di Sgarbi stavolta arriva dalla sua pagina Facebook, dove viene pubblicata una fotografia che lo ritrae seduto a tavola con altre sette persone.

Una cena che sarebbe avvenuta a Sutri, cittadina di cui è sindaco, proprio per protestare contro la chiusura dei locali pubblici imposta dal governo.

Il contenuto del nuovo Dpcm che fa infuriare Sgarbi

Nella giornata di domenica 25 ottobre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha apposto la sua firma sul nuovo Dpcm [VIDEO] preparato dal governo allo scopo di arginare la pandemia di coronavirus. Tra le altre misure previste, quella che sta facendo più discutere è quella che impone la chiusura alle ore 18 per bar, ristoranti, pizzerie e pasticcerie.

Una stretta che ha provocato anche reazioni violente, con diversi scontri e incidenti registrati nelle piazze delle maggiori città italiane. Un provvedimento, quello sulla chiusura anticipata dei locali pubblici, che naturalmente non trova d’accordo Vittorio Sgarbi.

Il post provocatorio di Sgarbi contro il Dpcm

Il parlamentare sceglie stavolta di attaccare il governo attraverso l’arma dei social network. Per questo motivo, nella serata di martedì 27 ottobre, sulla sua pagina ufficiale Facebook è apparsa una fotografia molto provocatoria. Nell’immagine si vede chiaramente lo stesso Sgarbi, seduto a tavola con altre sette persone, mentre discorre amabilmente del più o del meno.

Non si sa quando e dove sia stata scattata ufficialmente questa istantanea, ma è lo stesso Sgarbi a spiegare la sua versione dei fatti nella didascalia.

Le reazioni social alla fotografia della cena

Nell’autoproclamata Repubblica del Sutristan - commenta Sgarbi facendo riferimento al Comune di Sutri, in provincia di Viterbo, di cui è sindaco - i Dpcm di Conte non hanno alcuna efficacia.

Per questo - provoca il governo il critico d’arte - al ristorante ‘Da Giuseppi’ (inaugurato proprio oggi) si cena ben oltre la mezzanotte...”. Parole che scatenano la reazione di centinaia di utenti. Il tono dei commenti è quasi sempre ironico e canzonatorio, ma quasi mai di condanna. “Posso fare richiesta di cittadinanza?”, scrive qualcuno. “W la libertà, w la vita”, aggiunge invece con un tono più serio un altro.