Il vaccino anti-Covid ha iniziato a essere distribuito e somministrato in tutta Europa. Si moltiplicano gli appelli di politici, medici e virologi ai cittadini italiani affinché decidano di vaccinarsi al più presto. Certo, le scorte di milioni di dosi di vaccini necessarie a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge non sono ancora disponibili, ma una estesa campagna mediatica pro vaccinista viene ritenuta fondamentale dalle autorità. A ogni modo, come dimostrano anche recenti sondaggi, non tutti gli italiani sembrano favorevoli al vaccino contro il Coronavirus.

Circa uno su quattro ammette di non volerlo fare. E allora, contro di loro scende in campo Selvaggia Lucarelli. La giornalista pubblica un lungo post sulla sua pagina Facebook in cui punta il dito contro gli antivaccinisti, affermando apertamente di disprezzarli e suscitando migliaia di reazioni social, sia negative che positive.

Il post di Selvaggia Lucarelli contro gli antivaccinisti

“Le persone che non intendono vaccinarsi non hanno il mio rispetto. Anzi, le disprezzo fortemente”. Con queste parole si apre il post di Selvaggia Lucarelli, pubblicato il 29 dicembre su Facebook. La giornalista inizia poi a elencare una lunga serie di motivazioni che l’hanno portata a provare questo sentimento così negativo.

Per prima cosa, queste persone fingerebbero di essere degli esperti in tema di vaccino, quando in realtà “non sanno nulla”. Persone il cui titolo di studio non conta, ma che vengono da lei considerate “mitomani” perché sul web cercano in ogni modo di apparire appoggiando una “narrazione” sempre contraria rispetto a quella “dominante”.

La giornalista critica i medici contrari al vaccino

Insomma, “persone capaci di sostenere qualsiasi tesi pur di esistere”, sintetizza Lucarelli. Persone paragonate a “bottiglie vuote” che attendono di venire riempite dalla “caz… più d’effetto”, per sognare poi di divenire “interlocutori” di medici affermati come Roberto Burioni o Massimo Galli.

Persone isolate dal mondo che pensano così di contare qualcosa, chiosa la collaboratrice del Fatto Quotidiano. Ma il disprezzo maggiore Selvaggia Lucarelli lo prova per quei medici contrari al vaccino che “plagiano menti deboli” propagandando tesi antiscientifiche. E anche per gli operatori sanitari che non vuole negli ospedali perché, accusa, “mettono a rischio persone fragili”.

‘Chi è contro il vaccino, con Ebola se la farebbe nel pannolone’

Ma la giornalista detesta e disprezza anche chi dice di non voler fare il vaccino perché “non so cosa ci mettono dentro”. Ragionamento che, se fosse valido per qualsiasi cosa si fa nella vita, ironizza Lucarelli, dovrebbe essere utilizzato anche per medicine, bevande, cibi, automobili e pc.

“Quando andate al ristorante, prima di mangiare qualcosa, andate a far analizzare in laboratorio la cacio e pepe”, ironizza ancora Selvaggia Lucarelli. Degno del suo disprezzo è anche chi rifiuta il vaccino con la scusa di una possibile reazione allergica, considerato in pratica un egoista. L’autrice conclude poi il suo post sfidando gli antivaccinisti che, afferma, se avessero a che fare con un’epidemia letale come l’Ebola, se la farebbero nel “pannolone” e batterebbero “i pugni sul vetro del primo ospedale di zona, con i figli per mano, implorando che qualcuno ve li vaccini col siringone per gli elefanti”.