Alessandro Di Battista entra a gamba tesa nella crisi di governo in corso. L’esponente di punta del M5S pubblica un lungo e rabbioso post sulla sua pagina Facebook, destinato a scatenare un’immediata polemica Politica. A poche ore dal consiglio dei Ministri che, oltre al voto sul Recovery Plan, potrebbe vedere l’abbandono del governo da parte delle ministre renziane, Di Battista decide di puntare al bersaglio grosso. L’accusa mossa nei confronti di Matteo Renzi e dei suoi è quella di essere solo un “manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone”.

Ma, fatto ancor più grave secondo l’ex deputato pentastellato, i renziani si starebbero macchiando della grave colpa di usare i morti di Covid per le loro “volgari speculazioni politiche”.

Gli ultimi sviluppi della possibile crisi di governo

L’appuntamento fissato dai mass media per il conto alla rovescia per il governo Conte-bis è quello del consiglio dei Ministri che si terrà a Palazzo Chigi a partire dalle ore 21:30 del 12 gennaio. Sul tavolo c’è l’approvazione del Recovery Plan, al quale Italia Viva ha già promesso di non negare il suo assenso. Subito dopo, però, le ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti dovrebbero lasciare la loro poltrona di governo, innescando così la crisi vera e propria.

Dopo il voto sul Recovery Plan “faremo quello che dovremo fare”, ha dichiarato Renzi lasciando intendere che il suo partito è pronto a mollare Conte. Dal canto suo, il premier avrebbe fatto sapere di non essere disponibile ad un governo Conte-ter, ma soprattutto avrebbe ribattuto che, in caso di crisi, sarà “impossibile rifare il governo con Iv”.

Di Battista: ‘Da quando i renziani hanno aperto crisi di governo sono morte di Covid 16570 persone’

In questa situazione già drammatica per il governo giallorosso, si inserisce anche Alessandro Di Battista. Il ‘battitore libero’ del M5S prende di petto i compagni di partito di Matteo Renzi bollandoli come “cosiddetti renziani”.

Di Battista fa notare polemicamente che, da quando questi parlamentari hanno aperto la crisi di governo, naturalmente “solo sui giornali”, intanto in Italia sono morte di Covid-19 ben 16.570 persone. Dibba ovviamente non imputa direttamente a Renzi e ai suoi la responsabilità di questi decessi, ma afferma che questi morti “oggi ricevono meno spazio” sui media rispetto alle dichiarazioni degli esponenti di Italia Viva.

L’affondo di Di Battista: ‘Morti di Covid trasformati in vessilli’

Ma la parte più dura dell’affondo di Di Battista deve ancora arrivare. Secondo il pentastellato, infatti, i suddetti morti sarebbero stati trasformati in “vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche”.

Per corroborare la sua tesi, Dibba cita una delle richieste avanzate con più decisione dai renziani: “Sono morti tanti medici, prendiamo il Mes”. Collegamento tra medici deceduti e fondi del Mes che giudica senza mezzi termini come uno “squallore”. Poi, Di Battista accusa direttamente Renzi di voler far gestire i 200 miliardi del Recovery Fund “dai soliti noti, dalle lobbies di sistema, non da persone lontane da certi ambienti come gli esponenti del Movimento”. Per concludere, il suo consiglio al M5S è quello di “mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti” se i renziani dovessero davvero aprire la crisi di governo.