Situazione Covid ancora non incoraggiante. Nonostante questo però il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri appare ottimista all'idea di possibili riaperture. Intervistato dal Corriere della Sera, il pentastellato non esclude la possibilità che a maggio possano esserci zone bianche e gialle. Ancora però è presto e il mese di aprile sarà decisivo. L'indice Rt infatti sta scendendo ma servono ancora tre settimane di grandi sforzi per tutta l'Italia. E non chiude all'ipotesi di Matteo Salvini, che ha proposto un controllo in corsa per la metà di aprile.
Sileri: 'Servono altre tre settimane'
La situazione Covid appare in miglioramento ma desta comunque preoccupazioni. La conferma arriva del Viceministro alla Salute Sileri. “Il trend è in lieve miglioramento" afferma. Ma quello che è stato fatto finora non basta, bisogna infatti abbassare di molto l'indice di contagiosità Rt. "Ci servono altre tre settimane per una situazione più tranquilla", sottolinea Sileri. Si dice soddisfatto per l'accelerazione data alla campagna vaccinale: "Stanno aumentando" afferma il politico pentastellato. A suo avviso per la metà di aprile tra i 14 e i 15 milioni di italiani avranno ricevuto almeno la prima dose.
Zone gialle e bianche, Sileri: 'Da maggio tutta Italia in bianco'
Nel corso dell'intervista Sileri è ottimista per quanto riguarda le riaperture.
È allo stesso tempo consapevole che la battaglia contro il Covid non è ancora vinta e servono altre tre settimane impegnative e fatte di sacrifici. Un ritorno delle regioni al regime più morbido delle zone gialle e bianche potrebbe esserci, assicura il viceministro. Ma ciò non potrà avvenire, dati alla mano, nel mese di aprile.
Se è vero che il trend è in "lieve miglioramento" a conferma del fatto che le misure in vigore stanno producendo il oro effetti, bisogna ancora aspettare. "Facciamo un ultimo sforzo" afferma il politico del M5s. "Se il diavolo e le varianti non ci mettono le corna, da maggio tutta l’Italia sarà in giallo, e qualche Regione anche in bianco“.
Secondo Sileri, infatti, ci sarà uno svuotamento delle terapie e ci sarà una permanenza più breve per tutti quei malati che saranno ricoverati.
Salvini spera nelle riaperture
Resta poi aperta la questione delle riaperture e il conseguente allentamento delle misure anti Covid. Attualmente il leader della Lega Matteo Salvini è il più oltranzista a spingere sulle riaperture già dal mese di aprile, nonostante i dati su decessi e contagi siano ancora poco confortanti. Questo perché sarebbe un'enorme boccata d'ossigeno per l'economia dell'Italia e perché darebbe l'idea di un lento ritorno alla normalità, afferma il leghista. Sileri non esclude che l'Italia possa ritornare in zona gialla ma non prima di maggio. Sarà proprio in questo mese "che sarà finita la fase peggiore".