Sabato scorso, 17 marzo, si è svolta a Roma la manifestazione Bauli in piazza, realizzata nei mesi precedenti in Piazza Duomo a Milano, un flash mob creato dalle associazioni dei lavoratori dello spettacolo. In questa occasione numerosi "Big" della musica italiana hanno partecipato all'evento.

Come si è svolta la manifestazione 'Bauli in piazza'

Sono stati collocati in Piazza del Popolo oltre 1000 bauli, ogni lavoratore dello spettacolo era posizionato in corrispondenza del tipico recipiente utilizzato per trasportare le attrezzature e gli strumenti per le rappresentazioni teatrali e i concerti.

La "protesta" ha unito numerose associazioni tra cui Unita, Sarte di scena, a cui si aggiungono Rock In Roma, Arci Roma, Coordinamento Stage e tante altre. I partecipanti erano vestiti completamente di nero, simbolo del buio nel quale il governo ha lasciato il settore per oltre un anno.

Cosa chiedono i lavoratori dello Spettacolo?

L'obiettivo dei manifestanti è stato sensibilizzare il governo Draghi sulle numerose difficoltà nelle quali vacillano tutti i lavoratori dello spettacolo. Il settore delle arti performative è stato spesso messo in secondo piano e trascurato. Si chiede alle istituzioni di costituire un fondo per i lavoratori del compartimento, sia per i possessori di partita Iva che per i discontinui, da erogare mensilmente, sollecitando un tempestivo sostegno economico per le imprese della filiera tenendo in considerazione il fatturato annuo.

Inoltre sottolineano la necessità di un'imminente calendarizzazione per definire le modalità di ripartenza graduale.

Il pensiero di numerosi volti della musica italiana presenti alla manifestazione

L'evento Bauli in piazza, svoltosi seguendo tutte le normative anti covid-19, ha visto scendere in piazza volti noti del mondo della canzone Italiana: Renato Zero, Alessandra Amoroso,

Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Emma, Manuel Agnelli, Brunori Sas, Giuliano dei Negramaro, Diodato ed anche Flavio Insinna e Carlotta Natoli.

Fiorella Mannoia si è espressa sottolineando la necessità di non perdere le maestranze dello spettacolo: "faremo di tutto per ripartire appena possibile perché corriamo il rischio di perdere sennò tutte queste professionalità". Max Gazzè ha dichiarato di essere in piazza per sostenere le "rockstar" che sono dietro al palco, senza le quali la performance non potrebbe realizzarsi.

Anche Emma si espone

"Teatro, musica e Cinema sono visti come un mondo meraviglioso ... mai come ciò che sono davvero, cioè un insieme di persone che lavora. E che consente a noi artisti di mettere in scena i nostri show".