Il movimento IoApro si dà appuntamento a Roma nella giornata di lunedì 12 aprile, nonostante la questura abbia vietato la manifestazione di ristoratori e commercianti che chiedono di poter riaprire subito le loro attività. L’appuntamento iniziale era stato fissato in piazza Montecitorio, di fronte al parlamento. Ma gli scontri avvenuti nei giorni scorsi nella stessa piazza hanno indotto la questura della Capitale a non concedere una nuova autorizzazione. I membri di IoApro, però, non si sono dati per vinti e si sono comunque presentati in alcune piazze romane, nonostante i controlli delle forze dell’ordine anche ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie.

Sulla vicenda, che divide la Politica, interviene anche Giorgia Meloni che denuncia l’uso della forza da parte dello Stato per impedire la manifestazione.

Non autorizzata la manifestazione di IoApro a Roma

“Saremo 50mila”, avevano promesso alcuni esponenti del movimento IoApro parlando della manifestazione in programma il 12 aprile a Roma. Poi, la doccia fredda della notizia che la questura della Capitale non avrebbe autorizzato un altro raduno di protesta in piazza Montecitorio, già assegnata ad altri manifestanti. Nonostante ciò, i ristoratori di IoApro hanno comunque confermato l’appuntamento a Roma, soprattutto in piazza San Silvestro, dove si è concentrata la maggior parte dei manifestanti.

I manifestanti di IoApro: ‘Dalla padella di Conte alla brace di Draghi’

In un centro storico praticamente blindato dalle forze dell’ordine in assetto anti sommossa, alcune migliaia di manifestanti di IoApro, arrivati da tutta Italia, hanno così voluto ribadire la loro richiesta di poter riaprire al più presto le loro attività, ancora chiuse a causa dell’emergenza coronavirus.

Numerose bandiere tricolore in piazza e slogan contro il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Dalla padella di Conte alla brace di Draghi”, ha gridato qualcuno.

Giorgia Meloni dalla parte dei ristoratori

Intanto, un pullman diretto alla manifestazione non autorizzata di IoApro è stato fermato dalla polizia al casello autostradale di Roma Nord per un controllo: 39 le persone identificate.

Stessa sorte toccata ad altri 13 manifestanti fermati alla stazione Termini. Comunque sia, nonostante il clima di tensione, non si registrano atti di violenza o scontri con le forze dell’ordine. A commentare la vicenda, schierandosi dalla parte di IoApro. È anche Giorgia Meloni. “Se lo Stato avesse impiegato la stessa forza che sta usando per impedire a migliaia di ristoratori disperati di poter manifestare nel dare ristori e risposte concrete per poter lavorare, probabilmente oggi nessuno sarebbe in piazza”, denuncia su Twitter la leader di Fratelli d’Italia.