Elisabetta Trenta, ex ministro della Difesa durante il governo giallo-verde presieduto da Giuseppe Conte, in carica dal 1° giugno 2018 al 4 settembre 2019, ha comunicato nelle scorse ore con un post su Facebook la propria decisione di abbandonare il Movimento 5 stelle.
I motivi dell'abbandono del movimento
Mercoledì 2 giugno, con un post sulla propria pagina Facebook, Elisabetta Trenta ha reso pubblica la decisione di abbandonare il Movimento 5 Stelle in cui da anni milita e che l'aveva anche indicata per ricoprire l'incarico di ministro della Difesa dal 2018.
Trenta ha tenuto a precisare nella sua dichiarazione - come a suo avviso - il Movimento, che si proponeva di cambiare il paese, in realtà si sarebbe piegato a compromessi e retromarce, in questo modo si sarebbero traditi i valori di trasparenza, di democrazia esercitata dal basso, nonché di partecipazione e coerenza. Questi valori, ha proseguito l'ex ministro, continuano ancora a far parte del suo bagaglio politico e proprio questo sarebbe il principale motivo che l'ha spinta ad abbandonare il movimento.
Il post su Facebook
Coerentemente con la tradizione della comunicazione diretta con l'elettorato del Movimento 5 stelle, l'ex ministra Elisabetta Trenta ha comunicato su Facebook la propria decisione di abbandonare i pentastellati.
Trenta in particolare contesta un modo di fare politica che - a suo avviso - non saprebbe più andare contro quando è necessario, ma si piegherebbe agli utilitarismi del momento e a singoli personalismi.
Elisabetta Trenta ha aggiunto di non voler lasciare la politica: la ex ministra comunque non è parlamentare in carica, dal momento che alle elezioni politiche del marzo 2018 era stata candidata, ma non eletta, col M5S al Senato nel collegio plurinominale Lazio -02.
I ringraziamenti di Trenta a Di Maio
Elisabetta Trenta ha rivolto anche un accorato ringraziamento all'ex capo politico del Movimento, Luigi Di Maio: "Caro Luigi, ti sarò sempre riconoscente per avermi voluto come Ministro della Difesa, dandomi una grande e unica opportunità. Mi sono sentita orgogliosamente parte della tua squadra.
Dovevamo e volevamo cambiare il Paese e invece, tra troppe paure è cambiato il movimento".
Inoltre Trenta ha precisato: "Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguita, che mi hanno difesa, che mi hanno chiesto di occuparmi di loro e che hanno creduto in me. Io ci sarò sempre per tutti, non importa il partito e sarò sempre pronta a lavorare con chi crede nei valori di un’Italia giovane, dinamica e innovatrice, giusta, forte, pienamente inserita nel contesto europeo".