Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Mondo

Billie Eilish non ha detto di voler essere povera per poter entrare in contatto con i suoi fan

Affermazione falsa: I post sui social media hanno condiviso uno screenshot di una presunta intervista pubblicata sulla rivista People in cui la cantante Billie Eilish avrebbe dichiarato: "Quando sono diventata ricca, ho iniziato a sgranare gli occhi, volevo essere povera per potermi relazionare con la maggior parte dei miei fan".

Verità:

  • Julie Farin, una portavoce di People, ha detto all'AFP che l'articolo condiviso sui social media non è mai stato pubblicato dalla rivista.
  • Una ricerca inversa dell'immagine mostra che lo screenshot condiviso è stato falsificato da un articolo pubblicato da People il 22 luglio 2021 e intitolato: "Billie Eilish è molto più sicura di sé dopo 'Happier Than Ever': "Mi sentivo come se non avessi molto talento".
  • Il fratello di Eilish, Finneas O'Connell, ha smentito le affermazioni in un tweet del 27 luglio 2021: "Falso ovviamente. Onestamente vorrei solo che etichettassero questo account come satirico, come The Onion o qualcosa del genere. Non ho problemi con uno scherzo, purché la gente sappia che è uno scherzo".

Mondo

Djokovic non si riferiva a Simone Biles quando ha detto "la pressione è un privilegio"

Affermazione falsa: Alcuni post condivisi su Facebook, Twitter e Instagram sostengono che il tennista serbo Novak Djokovic abbia commentato la decisione della ginnasta americana Simone Biles di ritirarsi dalla competizione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la seguente dichiarazione: "La pressione è un privilegio.

Senza pressione non c'è sport professionale. Se si punta a essere al top è meglio iniziare a imparare come gestire la pressione e come far fronte a quei momenti".

Verità:

  • Secondo la Reuters, Djokovic ha detto questa frase il 28 luglio 2021 commentando la pressione per raggiungere il Golden Slam, che è vincere tutti e quattro i titoli del Grande Slam di tennis in singolo e una medaglia d'oro alle Olimpiadi in un anno solare.
  • Il rapporto pubblicato da Reuters chiarisce che la dichiarazione di Djokovic era in riferimento a se stesso, e non a Biles: "'La pressione è un privilegio,' ha detto Djokovic quando è stato interrogato sull'attenzione che aveva attratto su di sé dopo aver raggiunto i quarti di finale del singolo e aver vinto anche un match di doppio misto"
  • I post condivisi sui social media hanno anche omesso un estratto della dichiarazione di Djokovic che rende chiaro che si riferiva al suo lavoro sul campo da tennis: "Se stai puntando ad essere al top del gioco è meglio che inizi ad imparare come affrontare la pressione. E come affrontare quei momenti in campo ma anche fuori dal campo e le stesse aspettative".

Brasile

È falso che il CDC ha dichiarato che le varianti di Coronavirus sono "il vaccino stesso"

Affermazione falsa: I post condivisi su Facebook e Instagram in Brasile affermano che il CDC avrebbe dichiarato che le varianti del coronavirus sono "il vaccino stesso".

Verità:

  • I vaccini coronavirus attualmente disponibili utilizzano tre diverse tecnologie: virus inattivato, RNA messaggero e vettore virale. In nessuno dei casi, tuttavia, viene utilizzato un virus completo in grado di moltiplicarsi e diffondersi tra le persone.
  • Tutte e quattro le varianti di coronavirus attualmente in circolazione sono emerse prima dell'inizio delle campagne di vaccinazione di massa nel mondo. La variante delta, per esempio, è stata identificata in India nell'ottobre 2020.
  • Una persona che ha avuto il vaccino COVID-19 trasmetterà il coronavirus solo se infettata da esso o da una delle sue varianti, quindi non c'è la possibilità di diffondere la malattia solo per aver ricevuto dosi dei vaccini attualmente disponibili.

Spagna/America Latina

Il Perù non ha cambiato il suo nome in Repubblica Bolivariana del Perù

Affermazione falsa: Un'immagine condivisa in post su Facebook e Twitter mostra un presunto cartello sul confine peruviano con il seguente messaggio: "Benvenuti nella Repubblica Bolivariana del Perù".

"Hanno già cambiato il nome del Perù", si legge nella didascalia di alcuni post.

Verità:

  • Una ricerca inversa dell'immagine mostra che l'immagine condivisa sui social è stata ritoccata.
  • L'immagine originale, presa a Desaguadero, al confine con la Bolivia, e pubblicata da un'agenzia turistica locale, mostra il seguente messaggio sul cartello: "Bienvenidos al Perù / Benvenuti in Perù".
  • La Costituzione del Perù, pubblicata nel 1993 e disponibile sul sito ufficiale del governo peruviano, stabilisce nel capitolo I, articolo 43, il nome ufficiale del paese come "Repubblica del Perù".
  • La falsa affermazione arriva nel mezzo della recente inaugurazione del 51enne insegnante e sindacalista Pedro Castillo come nuovo presidente del Perù, dopo aver sconfitto il candidato di estrema destra Keiko Fujimori.

USA/Australia

Il video non mostra una vaccinazione forzata in Australia

Affermazione falsa: Diversi i post sui social media hanno condiviso un video con l'affermazione che le immagini mostrerebbero una presunta "unità operativa mobile" della polizia che insegue le persone a Sydney e le costringe a fare l'iniezione di COVID-19.

Verità:

  • Una ricerca inversa delle immagini mostra che il video è stato originariamente pubblicato su Twitter la mattina del 24 luglio 2021. Nella clip, si sente una voce femminile che dice che l'azione della polizia si sta svolgendo a Victoria Park e che "la protesta non è ancora iniziata".
  • Il 24 luglio, circa 3.500 manifestanti si sono scontrati con la polizia nel centro di Sydney durante una manifestazione anti-lockdown, con il conseguente arresto di 57 persone.
  • Scene di polizia che arresta i manifestanti a Victoria Park, simili al video condiviso sui social media, si possono vedere in diversi reportage sulla manifestazione pubblicati quel giorno dai media locali.
  • Le vaccinazioni COVID-19 rimangono volontarie per la maggior parte della popolazione in Australia.

Nigeria

È falso che assumere antidolorifici entro due anni da un vaccino COVID-19 porta alla morte

Affermazione falsa: Diversi messaggi condivisi su Facebook e WhatsApp in Nigeria affermano che assumere il farmaco antinfiammatorio Diclofenac o "qualsiasi anestetico" entro due anni da un vaccino COVID-19 porta alla morte.

Verità:

  • L'affermazione è emersa su internet dopo la notizia che una studentessa del Madurai Medical College in India, identificata come Hari Harini, è morta in ospedale a marzo, sei giorni dopo aver ricevuto un'iniezione di Diclofenac. Harini era stato vaccinata contro il COVID il 5 febbraio 2021.
  • In alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa locale, il Meenakshi Mission Hospital, dove Harini è morta, ha detto che l'autopsia della donna ha indicato che ha sofferto di encefalopatia ischemica ipossica, che era il risultato di una grave reazione allergica all'iniezione di diclofenac, ma non collegata al vaccino COVID-19.
  • l CDC non raccomanda di prendere antidolorifici prima della vaccinazione COVID-19, ma aggiunge che gli antidolorifici da banco vanno bene per aiutare con gli effetti collaterali post-vaccinazione, una posizione condivisa anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).