Doveva essere una domenica di relax per il Ministro della Salute. Roberto Speranza ha deciso di rigenerarsi in Maremma dopo mesi di roventi polemiche tra emergenza Covid e campagna vaccinale. Il fondatore di Articolo Uno ha scelto Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, per ricaricare le pile ma le prime ore di vacanza sono state piuttosto movimentate per l’esponente di Governo. Nelle ultime settimane la questione Green Pass ha infiammato l’opinione pubblica e ha fatto storcere la bocca a chi sperava nella certificazione verde per riprendere l’attività.

È il caso delle discoteche che non hanno ancora ottenuto il via libera per riaprire.

A tal riguardo alcuni gestori dei locali notturni della Maremma sono venuti a conoscenza della presenza di Roberto Speranza a Castiglione della Pescaia ed hanno deciso di raggiungerlo per manifestare il proprio disappunto. “Il ministro ci deve spiegare perché locali come i ristoranti possono restare aperti con l’obbligo del Green Pass e le discoteche sono ancora chiuse” - ha riferito il titolare di La Capannina prima dell’intervento dei carabinieri che hanno provveduto a identificare i manifestanti.

I gestori delle discoteche della Maremma hanno manifestato contro il Ministro della Salute

Non ci sono ancora date certe sulla riapertura delle discoteche dopo lo stop per l’emergenza sanitaria.

Nonostante ciò non sono mancate nelle ultime settimane situazioni al limite con sanzioni nei confronti di locali che hanno organizzato feste danzanti che hanno determinato pericolosi assembramenti. Con l’approvazione del decreto che rende obbligatorio il Green Pass in Italia dal 6 agosto i gestori delle discoteche speravano di poter tornare ad organizzare eventi ma l’esecutivo ha ritenuto che non ci fossero ancora le condizioni per tornare in pista.

Decisioni che hanno provocato la reazione stizzita dei titolari dei locali da ballo che hanno puntato l’indice contro il Ministro della Salute. Polemiche che hanno accompagnato Roberto Speranza verso la vacanza a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto. Le prime ore di relax con la famiglia sono state interrotte da un gruppo di manifestanti che hanno raggiunto il resort Roccamare per contestarlo.

'Siamo pronti a restare qui fin quando Speranza non ci darà una risposta'

Tra i manifestanti era presente il gestore del locale La Capannina a Castiglione che ha deciso di non riaprire i battenti dopo lo stop di qualche giorno a fine luglio, in seguito a un controllo delle forze dell’ordine, per il mancato rispetto delle normative anti Covid. “Le discoteche sono chiuse da 19 mesi. Siamo pronti a restare qui per 7 giorni in attesa di una risposta del ministro Speranza” - ha sottolineato Antonio Degortes che ha aggiunto che non riesce a comprendere i motivi per i quali i ristoranti possono restare aperti con l’obbligo del Green Pass e le discoteche continuano ad essere off limits.

Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno provveduto a identificare i partecipanti alla manifestazione 'non preavvisata'. Nonostante ciò i gestori hanno riferito che si presenteranno al resort fin quando non avranno la possibilità di dialogare con il fondatore di Articolo Uno.