Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Mondo

Il video che mostra i cadaveri di civili a Bucha, in Ucraina, non è una messa in scena

Affermazione falsa: All'inizio di aprile, dopo un'offensiva militare per riconquistare le zone invase alla periferia di Kiev, le autorità ucraine hanno accusato le forze russe di aver giustiziato centinaia di civili durante la ritirata. Nei giorni successivi, il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato sul suo account Twitter un video che mostra un convoglio militare che attraversa una strada distrutta nella città di Bucha.

Nelle immagini è possibile vedere decine di corpi stesi ai lati della strada. Il ministero della Difesa russo ha prontamente negato le accuse, sostenendo che le immagini sono state artefatte e mostrano anche alcuni corpi in movimento.

Realtà:

  • Nella versione pubblicata dalle autorità russe, e condivisa da migliaia di utenti sui social, il video è stato rallentato e la sua qualità è diminuita rispetto al video condiviso dal Ministero della Difesa ucraino.
  • Un'analisi del filmato originale di qualità superiore mostra che nessuno dei corpi stesi a terra si muove.
  • I giornalisti dell'AFP che sono entrati a Bucha il 2 aprile hanno confermato di aver visto almeno 20 corpi in abiti civili per strada.
  • Le immagini scattate dai fotografi dell'AFP il 2 e 3 aprile mostrano in dettaglio alcuni dei corpi che appaiono nel video condiviso dal Ministero della Difesa ucraino, compreso uno che, secondo le autorità russe, nel video si stava muovendo

USA

Nessun legame provato tra i vaccini contro il COVID-19 e l'afasia

Affermazione falsa: Il 30 marzo, la famiglia della star di Hollywood Bruce Willis ha annunciato che l'attore si ritirerà dalle scene dopo una diagnosi di afasia, una malattia neurologica che colpisce la comunicazione e il linguaggio.

Alla luce di questo, gli utenti dei social media hanno iniziato a far circolare affermazioni che la diagnosi di Willis fosse legata ai vaccini contro il COVID-19 e che i casi di afasia sono aumentati significativamente da quando sono iniziate le vaccinazioni.

Realtà:

  • In una dichiarazione a Reuters, il dottor Fatemeh Geranmayeh, un consulente neurologo presso l'Imperial College di Londra e leader del gruppo Clinical Language and Cognition, ha detto che l'afasia non è un effetto collaterale comune dei vaccini contro il COVID-19 e che non c’è attualmente alcun legame provato tra i due.
  • Sempre alla Reuters, Jenny Crinion, professoressa di neuroscienze cognitive all'University College di Londra, ha detto che i casi riportati di afasia dopo la vaccinazione sono molto più piccoli e rari di quelli riportati dopo che le persone hanno contratto il COVID -19.

Europa

Il video di un manifestante anti-Zelensky che si interrompe un telegiornale ucraino è falsificato

Affermazione falsa: gli utenti dei social network in Europa hanno condiviso un video che presumibilmente mostra un dipendente di una rete televisiva ucraina che interrompe una trasmissione di notizie in diretta per protestare contro il presidente del paese, Volodymyr Zelensky.

Nella clip, il manifestante tiene un cartello che chiede a Zelensky di arrendersi e tornare a fare l'attore.

Realtà:

  • Una ricerca per immagini mostra che il video di sette secondi è stato originariamente pubblicato su TikTok il 15 marzo da una utente di nome Olga Stiffler.
  • Dopo che il video è diventato virale, Stiffler ha postato lo stesso video sul suo account Telegram, accompagnato dalla seguente didascalia in russo: "Questo è un montaggio girato su un green screen!!!! Non pensavo che sembrasse così reale".
  • In un post sulla sua pagina Facebook, il canale Ukraine 24 ha detto che le immagini condivise sui social media sono state manipolate digitalmente.

Nuova Zelanda

La frase di Jacinda Ardern su Rupert Murdoch “che non ha mai avuto il permesso di avviare una società di media nel suo Paese” è falsa

Affermazione falsa: gli utenti dei social media hanno condiviso una affermazione molto critica che sarebbe stata detta dalla prima ministra neozelandese Jacinda Ardern contro il magnate dei media Rupert Murdoch.

"Alla domanda perché in Nuova Zelanda non ci siano proteste degli uomini bianchi come in altri paesi occidentali anglosassoni, la premier Jacinda Adern ha risposto: 'Perché non abbiamo mai permesso a Rupert Murdoch di fondare un'azienda mediatica qui'", si legge nei post.

Realtà:

  • Non c'è traccia della stessa dichiarazione sugli account dei social media di Ardern o sui siti web del governo neozelandese.
  • La falsa citazione attribuita ad Ardern sembra essere stata ispirata da una dichiarazione su Murdoch fatta da David Cormack, ex leader e capo della comunicazione del partito verde neozelandese.
  • In un'intervista a The Guardian nell'ottobre 2020, Cormack ha detto: "La ragione principale per cui la nostra politica non è così polarizzata è perché non abbiamo più la stampa di proprietà di Murdoch in Nuova Zelanda, che qui non ha mai preso piede".

Africa

La foto che mostra gli europei che prendono d'assalto una nave diretta in Algeria durante la Seconda guerra mondiale è falsa

Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Etiopia hanno condiviso una foto in bianco e nero di una nave sovraffollata attraccata in un porto, insieme all'affermazione che l'immagine mostra alcuni europei che cercano di raggiungere l'Algeria, in Nord Africa, durante la Seconda guerra mondiale.

"Quindi la prossima volta che pensate di chiudere le frontiere potreste voler chiedere un parere ai vostri nonni” si legge nelle didascalie.

Realtà:

  • Una ricerca per immagini mostra che l'immagine è stata scattata nell'agosto 1991. Altre angolazioni della stessa foto sono disponibili nell'archivio di Getty Images.
  • Un articolo pubblicato dalla London Review of Books nel 2015, utilizzando la stessa immagine condivisa nei post dei social media, riporta che la scena è stata registrata nel porto di Durazzo, in Albania.
  • All'epoca, in mezzo a disordini politici e sociali con il crollo del comunismo, migliaia di albanesi presero d'assalto la nave Vlora, che era diretta verso Bari, nel sud Italia.

America Latina

Il presidente del Perù Pedro Castillo non ha detto che "anche la carne di piccione è nutriente"

Affermazione falsa: durante una serie di proteste in Perù contro l'aumento dei prezzi del carburante, dei fertilizzanti e del cibo, gli utenti dei social media in America Latina hanno condiviso post che sostengono che il presidente del paese, Pedro Castillo, avrebbe incoraggiato la popolazione a cercare alternative al pollo, dal momento che alcuni negozi che già sperimentano carenze del prodotto.

"Anche la carne di piccione è nutriente", avrebbe detto il presidente.

Realtà:

  • Una ricerca per immagini mostra che l'affermazione che circola sul web è stata originariamente pubblicata sull'account Twitter @Iarepublica_pe.
  • Questo account, che potrebbe essere facilmente confuso con l'account ufficiale del giornale peruviano La República (@larepublica_pe), si descrive così nella sua bio: "Notizie insolite dal Perù e dal mondo [...] Account parodia".
  • La ricerca della presunta dichiarazione sugli account ufficiali di Pedro Castillo su Twitter e Facebook, così come sugli account del Ministero dell'Interno peruviano, della Presidenza e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, non dà alcun risultato.