Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.
Mondo
L'autore della sparatoria in una scuola del Texas non era un immigrato transgender senza documenti
Falsa affermazione: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'affermazione secondo cui Salvador Ramos, il 18enne identificato dalla polizia come il responsabile della sparatoria di massa in una scuola elementare di Uvalde, in Texas, fosse un immigrato transgender senza documenti.
I post sono accompagnati da foto che mostrerebbero Ramos con in mano la bandiera dell'orgoglio trans.
Verità:
- In una conferenza stampa del 24 maggio, il governatore del Texas Greg Abbott ha confermato le informazioni della polizia secondo cui l'autore della strage è Salvador Ramos e ha sottolineato che si tratta di un cittadino statunitense e residente a Uvalde.
- Per quanto riguarda l'immagine che proverebbe che Ramos era una donna trans, la persona che appare nella foto, identificata sui social media come Sam, ha negato su Reddit e Instagram di avere qualsiasi relazione con la strage.
- "Non vivo nemmeno in Texas", ha detto Sam in un post del 25 maggio, un giorno dopo la sparatoria nella scuola, che si è conclusa con l'uccisione del killer da parte della polizia.
- Il massacro nella scuola di Uvalde ha causato la morte di 19 bambini e due insegnanti.
Mondo
Il vaiolo delle scimmie non è un "nuovo virus" né ha alcun legame con il vaccino COVID-19
Affermazione falsa: in seguito al recente aumento del numero di casi di vaiolo delle scimmie segnalati nei Paesi dell'Europa e del Nord America, gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso affermazioni secondo cui si tratterebbe di un "nuovo virus" e che sarebbe legato al vaccino COVID-19 di AstraZeneca, che utilizza l'adenovirus degli scimpanzé.
Verità:
- Il vaiolo delle scimmie è stato scoperto nel 1958, quando sono stati registrati due focolai in colonie di scimmie utilizzate per la ricerca.
- Il primo caso registrato nell'uomo si è verificato nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo. Da allora, secondo l'OMS, la malattia è diventata endemica in alcune parti dell'Africa occidentale e centrale, con casi sporadici segnalati in altre regioni del mondo.
- Il vaccino COVID-19 di AstraZeneca include effettivamente un adenovirus dello scimpanzé, modificato in modo da assomigliare al SARS-CoV-2.
- Tuttavia, secondo le informazioni fornite dall'Università di Oxford, che ha contribuito allo sviluppo del vaccino, questo adenovirus modificato non è in grado di causare alcuna malattia: né il Covid-19, né il vaiolo delle scimmie.
- Inoltre, pur essendo entrambi virus, l'adenovirus e il virus del vaiolo delle scimmie appartengono a famiglie completamente diverse.
- Gli adenovirus sono una famiglia di virus che possono causare infezioni alle vie respiratorie, agli occhi e al tratto gastrointestinale, mentre il virus del vaiolo delle scimmie appartiene al genere Orhopoxvirus, che fa parte della famiglia Poxviridae.
USA/Canada
L'OMS non sta pianificando l'attuazione di un "trattato sulle pandemie" che priverebbe gli Stati membri della loro sovranità
Affermazione falsa: gli utenti dei social media negli Stati Uniti e in Canada hanno condiviso l'affermazione secondo cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) starebbe pianificando l'attuazione di un "trattato sulle pandemie" che priverebbe gli Stati membri della loro sovranità, conferendo all'ente il potere, tra l'altro, di attuare le proprie misure di blocco e di imprigionare le persone che rifiutano di vaccinarsi.
Verità:
- Nel dicembre 2021, dopo che quasi 6 milioni di persone sono morte in tutto il mondo a causa della pandemia COVID-19, i leader mondiali hanno iniziato a lavorare su una proposta di modifica dell'attuale Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), creato nel 1969 per definire i diritti e gli obblighi degli Stati membri nel gestire specifiche emergenze di salute pubblica.
- Le autorità internazionali, che hanno rivisto il regolamento più volte nel corso degli anni, ritengono che il documento sia insufficiente per affrontare una pandemia globale, il che dovrebbe portare a una nuova riforma nei prossimi due anni.
- Secondo la Reuters, alcuni emendamenti proposti riguardano la condivisione dei dati relativi ai virus emergenti, il divieto di commercializzazione della fauna selvatica e un piano per un'equa distribuzione dei vaccini.
- Nelle proposte in discussione non si fa menzione di alcuna perdita di sovranità da parte dei 194 Paesi membri sulle questioni sanitarie o di conferire all'OMS il potere di attuare fermi o imprigionare le persone che rifiutano di vaccinarsi.
We have 11 days until the Sovereignty of our Nations are handed to the WEF and the United Nations and not one Legacy Media Outlet is talking about this?
— Liz Churchill🇨🇦 (@liz_churchill_) May 12, 2022
Europa
Il video non mostra missili nucleari russi diretti verso il confine finlandese
Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Europa hanno condiviso un video che mostra un convoglio militare russo che trasporta armi pesanti, accompagnato dall'affermazione che si tratta di missili Iskander - con capacità nucleare - che vengono portati al confine con la Finlandia, un Paese che la scorsa settimana ha formalizzato la sua intenzione di chiedere di entrare nella NATO.
Verità:
- In una dichiarazione rilasciata all'agenzia spagnola di fact-checking Newtral, l'analista di intelligence militare britannico Thomas Bullock, che lavora per l'agenzia privata Janes, ha affermato che "le piattaforme [dei camion militari] nel video mostrano chiaramente che non si tratta di missili Iskander" ma di "lanciatori di missili antinave Bastion-P".
- L'analisi dei cartelli stradali che compaiono nel filmato indica che il convoglio si trovava nella regione di San Pietroburgo, a circa cento chilometri dal confine con la Finlandia.
- Nel video non c'è alcuna indicazione del fatto che il convoglio fosse diretto verso il confine con la Finlandia.
America Latina
La bozza della nuova costituzione cilena non dice che le case saranno rilevate dallo Stato
Affermazione falsa: gli utenti dei social media in America Latina hanno condiviso l'affermazione che la bozza della nuova Costituzione cilena, che cerca di sostituire il testo promulgato nel 1980 durante la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990), afferma che le case diventeranno proprietà dello Stato e non potranno essere ereditate.
Verità:
- Il 16 maggio 2022 la Convenzione costituzionale (un gruppo di deputati eletti per scrivere la nuova Costituzione) ha consegnato la prima bozza della nuova Costituzione cilena, con 499 articoli.
- Tuttavia, nella bozza non c'è nessuna sezione che parli dell'esproprio delle case da parte dello Stato o del fatto che le proprietà non saranno più ereditabili.
- Nel testo, l'articolo che parla del diritto alla casa afferma solo che "tutti hanno diritto a un alloggio dignitoso e adeguato che permetta il libero sviluppo di una vita personale, familiare e comunitaria".
Así debe ser por lo tanto RECHAZO... pic.twitter.com/bD0vrOZcg0
— franchile2019 (@franchile2019) May 12, 2022
Asia
Un'antica opera d'arte egizia non mostra il simbolo della bandiera sudcoreana
Affermazione falsa: gli utenti dei social media della Corea del Sud hanno condiviso le immagini di due opere d'arte dell'Antico Egitto sostenendo che contengono il Taegeuk, un simbolo presente al centro della bandiera nazionale sudcoreana.
Verità:
- Una ricerca per immagini inversa mostra che una delle immagini corrisponde a un rotolo di papiro che fa parte della collezione del British Museum.
- Secondo il museo, l'oggetto risale alla XIX dinastia dell'Antico Egitto (1292-1190 a.C.).
- Un confronto con l'opera originale conservata al British Museum mostra che nell'immagine condivisa sui social media il Taegeuk è stato aggiunto digitalmente.
- Per quanto riguarda la seconda immagine condivisa, un portavoce del Metropolitan Museum of Art di New York ha dichiarato all'AFP che l'opera corrisponde a una replica dei primi anni Venti di un antico murale proveniente dalla tomba di Nakht (1410-1370 a.C.) a Tebe.
- Anche in questo caso, sia la replica che l'opera originale non presentano il simbolo Taegeuk, che è stato aggiunto digitalmente nelle immagini condivise sui social media.