È stato raggiunto l'accordo elettorale per il Terzo Polo fra Matteo Renzi e Carlo Calenda, rispettivamente leader di Italia Viva e di Azione. Calenda, in un tweet scrive: “È nata un'alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato il paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Insieme Italia Viva e Azione per l'Italia seriamente. Rimane l'autonomia dei partiti, ma io sono il leader di questa campagna elettorale”.
Il post di Renzi su Facebook
Scrive Matteo Renzi su Facebook riferendosi al terzo polo: “Abbiamo deciso di provarci, il 25 settembre sulla scheda elettorale avrete la possibilità di non accontentarvi del meno peggio e di mandare in Parlamento gente di qualità”.
E ancora, ribadisce: “Lascio volentieri a Calenda la guida della campagna elettorale, nonostante in passato ci siano stati dei diverbi, sono molti i punti che abbiamo in comune. Chi ci crede davvero deve fare in modo di non dividere, ma unire. Faccio questo primo passo con il sorriso perché so che sarete in tanti a camminare insieme a noi. Faccio politica da molti anni e ho avuto l'onore di servire la mia città e il mio paese, bisogna essere ambiziosi e puntare in alto. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali devono lasciare il posto ai sogni collettivi. Per fare gol servono gli assist”. Parole di fiducia e di speranza quelle del leader Renzi, ottimista dopo l'accordo raggiunto.
La dichiarazione in radio di Calenda
Calenda, in un'intervista a RTL 102.5, ha dichiarato: “Quando c'eravamo dentro noi, Cottarelli non c'era. Penso che stia commettendo un grave errore andando in una coalizione in cui metà del PD e i M5S non condividono nulla di ciò che ha raccontato agli italiani negli ultimi 5 anni. Sono contento di averlo in Parlamento perché è una persona di qualità”.
E ancora ha ribadito: “Dando fiducia a questo nuovo accordo, ossia il Terzo Polo, quello che faremo saranno una serie di proposte di governo concrete per bloccare la destra e la sinistra e chiedere a Draghi di restare”.
La replica del leader del M5S Giuseppe Conte
Immediata la replica sui social del presidente M5S Giuseppe Conte, che non si è tirato indietro, esprimendo parole scomode: “Nuova settimana e nuovo cambio di alleanza per Calenda.
Ora per lui è arrivato il momento di abbracciare il rinascimento saudita di Renzi. Le emergenze di cittadini e imprese per loro sono dettagli secondari”.
Botta e risposta tra Enrico Letta e Giorgia Meloni
Un duro botta e risposta, intanto, fra il segretario del PD Enrico Letta e la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. [VIDEO] I due non se le sono mandate a dire. Letta ha accusato la Meloni di incipriarsi per cambiare immagine, la Meloni ha replicato: “Noi siamo coerenti, non abbiamo bisogno della cipria. La sua è misoginia”.
Ultimi giorni, questi, per stringere alleanze. Da domani fino a domenica andranno depositati al ministero dell'Interno i simboli con cui si concorrerà in campagna elettorale.