Giuseppe Valditara è ufficialmente il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito del governo Meloni.

Nato nel 1961 a Torino, Valditara è professore ordinario di Diritto privato e pubblico romano nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino.

Il giuramento del nuovo governo è avvenuto nella mattinata di questo sabato 22 ottobre. Successivamente si terrà il primo consiglio dei Ministri.

Valditara: 'Sono onorato di servire il Paese'

“Sono stato scelto per guidare un ministero “strategico” per lo sviluppo del Paese. Sono onorato di servire il Paese in un Ministero strategico per lo sviluppo della Nazione”, con queste parole il neo Ministro dell’Istruzione, attraverso il suo profilo Twitter, ha accolto la nomina nel nuovo governo Meloni.

Giuseppe Valditara è già stato capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca al Miur quando era Ministro Marco Bussetti, mentre durante il governo Berlusconi IV, con l’allora Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, fu il relatore di maggioranza.

Giuseppe Valditara, il percorso politico

Uno dei primi ruoli istituzionali di Valditara fu quello di assessore all'Istruzione e all'edilizia scolastica per la provincia di Milano dal giugno 2000 al luglio 2001.

Valditara ha inoltre tre legislature da senatore alle spalle: venne eletto per la prima volta in parlamento con Alleanza Nazionale nel 2001, confermando il proprio seggio anche nel 2006 e infine con il Popolo della Libertà nel 2008.

Nel 2010 aveva seguito Gianfranco Fini nel partito Futuro e Libertà. Nel 2013 ha concluso il proprio mandato parlamentare. Dopo alcuni anni al di fuori dai partiti, recentemente si è avvicinato alla Lega.

Giuseppe Valditara è stato fondatore di una rivista culturale a sfondo politico e anche Direttore scientifico delle rivista Studi giuridici europei.

La composizione del governo Meloni

Il governo Meloni appena insediato è formato, oltre alla presidente del consiglio, da un totale di 24 ministri. Fra essi nove sono di Fratelli d'Italia, cinque della Lega, cinque di Forza Italia e infine cinque indipendenti. Nei prossimi giorni verranno nominati anche i vari sottosegretari e i vice-ministri.

La maggioranza parlamentare, secondo quanto emerso dalle recenti elezioni politiche, è attualmente di 237 deputati (su 400) alla Camera e di 116 senatori (su 206) a Palazzo Madama.