"Da cittadino e da ex ministro degli Esteri, sia con la legge di Bilancio che con la firma del sesto decreto Ucraina, le mie preoccupazioni che non fosse atlantista ed europeista sono state smentite. Sta facendo un lavoro importante": ad esprimersi in questi termini nei riguardi della presidente del Consiglio Giorgia Meloni è l'ex ministro ed ex leader del M5S Luigi Di Maio a margine del Sustainability Forum di Fortune Italia a Washington.

Nel corso dell'intervista concessa ad Emiliano Carelli, Di Maio non ha nascosto dunque di essersi ricreduto su Giorgia Meloni specie sulle strategie legate agli esteri e sulla politica adottata in campo energetico, a suo avviso in continuità con quanto fatto dal governo Draghi.

L'elogio al governo Meloni

Di Maio insomma si è mostrato soddisfatto dell'Esecutivo Meloni non nascondendo comunque qualche perplessità su un tema a lui molto caro come quello del reddito di cittadinanza.

L'ex ministro degli Esteri, dopo aver smentito le voci su un suo presunto ingresso nel Partito Democratico, è tornato a parlare anche dei suoi progetti politici affermando di essere pronto a nuove sfide: "Io sono in questa fase pronto a novità e sfide. Vedremo quali accoglierò, ma c'è tanta vita dopo. Questo deve incoraggiare tutti a non essere legati a una esperienza, alla loro confort zone".

'Le preoccupazioni su Meloni sono state smentite anche riguardo alla politica energetica'

"Il lavoro che sta facendo è molto importante per l'indipendenza energetica" in continuità, secondo quanto sostenuto sempre da Di Maio, con quanto fatto dal governo Draghi.

"Nell'estate 2022 un punto fondamentale del governo è stato costruire rapporti con paesi africani, con un obiettivo di diversificazione a breve e medio termine e uno a lungo termine di puntare sulle innovative guardando non solo dove le produciamo ma anche a come portarle a casa degli italiani e nelle aziende".

Più perplesso invece, come accennato, sulla graduale abolizione del reddito di cittadinanza.

"Difficile risolvere il problema dell'occupabilità dei percettori del reddito", ha aggiunto infatti l'ex grillino. Per Di Maio anche le banche dati in Italia dovrebbero lavorare in modo diverso incrociando le richieste di domanda e di offerta di lavoro.

Il futuro di Di Maio

L'ex ministro ed ex capo politico del M5S di recente è apparso molto poco in pubblico rimanendo quasi del tutto in silenzio anche sui social network e mantenendo dunque un profilo piuttosto basso. L'intervista ad oggetto rappresenta così la prima presa di posizione pubblica dopo il deludente risultato del suo progetto politico Impegno Civico.