Giusto a due anni dall'inizio del pontificato, Papa Francesco è tornato a stupire tutti, in quanto ha annunciato sorprendentemente un Anno Santo straordinario e dedicato per la prima volta alla Misericordia. Un Anno Santo straordinario che esprime in profondità il cuore e l'essenza del pontificato di Papa Bergoglio, un momento topico della bimillenaria storia della Chiesa. Da circa sette secoli il giubileo è un momento importantissimo dedicato alla conversione, alla penitenza ed alla riconciliazione con il Signore, attraverso il pellegrinaggio sulla tomba di San Pietro.
L'apertura dell'Anno Santo della Misericordia sarà il prossimo otto Dicembre a cinquant'anni dalla conclusione del Concilio Vaticano Secondo. La bolla di indizione sarà promulgata domenica dodici aprile, giorno della festa della Divina Misericordia, istituita da Papa Giovanni Paolo II. Fu proprio il papa polacco ad indire l'ultimo giubileo straordinario nel 1983 e ad essere il protagonista del grande giubileo del 2000.
Papa Francesco, propositi per il grande evento
Il giubileo promulgato da Papa Francesco sarà sicuramente meno celebrativo e meno denso di appuntamenti di massa. Sarà centrato perlopiù, come ha detto ieri lo stesso pontefice, sul mostrare il volto di una chiesa che accoglie ed abbraccia tutti, anche coloro che si sentono discriminati ed esclusi.
Un Anno Santo questo, destinato a segnare un pontificato che Francesco ha (scherzosamente) immaginato breve. "Quattro o cinque anni" ha detto ieri durante un'intervista da parte della televisione messicana Televisa, aggiungendo poi: "Ho la sensazione che il Signore mi abbia messo qui per una breve missione, è una sensazione, tengo sempre la possibilità aperta".
Sicuramente il giubileo straordinario provocherà un aumento di fedeli che giungeranno da tutto il mondo in occasione dell'Anno Santo. "Siamo pronti" ha dichiarato felicemente il sindaco di Roma Ignazio Marino, mentre il Presidente del Consiglio Matteo Renzo ha affermato: "L'annuncio del giubileo straordinario è stato accolto con molta soddisfazione ed entusiasmo dalla politica italiana. L'Italia, già indaffarata con l'evento dell'Expo, parteciperà attivamente al prossimo Anno Santo".