Da capitale dell'archeologia a vetrina della street art, Roma diventa museo a cielo aperto. "Change perspective: the street is your new museum - Cambia prospettiva: la strada è il tuo nuovo museo". È questo lo slogan della nuova mappa per visitare Roma, da considerare non più solo capitale delle antichità, dei musei istituzionali e dei siti archeologici, ma anche vetrina dell'Arte contemporanea, nelle forme della Street Art. La mappa è una cartolina (15x24), ideata da Zètema Progetto Cultura, che da oggi, 28 Aprile, verrà distribuita in 50mila copie nei PIT di Roma (punti turistici informativi).
A presentare questo nuovo progetto è l'Assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli, ad un incontro avvenuto ieri, 27 Aprile, all'Auditorium dell'Ara Pacis, insieme al vicesindaco Luigi Nieri e al fondatore di NUfactory, Francesco Dobrovich.
Il nuovo percorso turistico include ben 13 su 15 municipi della Capitale; 150 sono le strade annoverate; più di 330 le opere considerate. Non verrà quindi tenuto conto solo dei quartieri storici e centrali, come Testaccio, ma anche di quelli più periferici, come Tor Bella Monaca o San Basilio. Gli artisti coinvolti sono 120, di cui la metà italiani e 25 romani, tra questi citiamo alcuni nomi internazionali come Herbert Baglione, MOMO, Clemens Behr, e nostrani quali Jerico, Alice Pasquini, Diavù, Agostino Iacurci, Sten Lex, Hitnes.
Roma si trasforma dunque in un museo all'aperto, per la precisione il 25simo museo civico (il nono gratuito). Già nei mesi di Gennaio e Febbraio, l'Assessorato alla Cultura e al Turismo aveva indetto il Bando "Roma Creativa" grazie al quale sono stati realizzati 40 muri. Questo perché, tra i desideri del Comune di Roma, c'è quello di riqualificare i quartieri più trascurati della Capitale, quindi stimolarne il turismo, e nel frattempo puntare alla grande ambizione di porre Roma allo stesso livello di altre grandi capitali del mondo come Parigi, Londra e San Paolo che, come afferma lo stesso assessore Marinelli, "da anni hanno la loro mappa della street art".
Alla mappa si aggiungono altri strumenti di fruizione: l'App ,"StreetArt Roma", è stata realizzata da "Artribune" con l'appoggio di Toyota e il patrocinio dell'Assessorato Cultura e Turismo. Questa si presenta come la prima guida per dispositivi mobili, come tablet e smartphone: identificando la propria posizione, l'App indica le opere più vicine, calcola il percorso da fare per raggiungerle e permette anche di costruire percorsi ad hoc.
È disponibile sia in italiano che in inglese. Per avere una mappatura completa è invece possibile consultare la sezione "scopri Roma" sul sito di turismoroma, che prevede un aggiornamento continuo delle opere da vedere e dove è possibile segnalare le opere che non sono ancora state censite. Il progetto prevede anche la mappatura su Google Cultural Institute, "Street art Rome", che è un progetto no profit curato da NUfactory. Francesco Dobrovich (fondatore di NUfactory e Direttore di "OUTDOOR", un Festival di Street Art nato nel 2010) dichiara che tale progetto ha come obiettivo la digitalizzazione delle opere di Street Art attraverso una catalogazione di immagini, ai quali sono allegati approfondimenti critici sulle opere e sugli artisti.
Per finire, a presentare la campagna, è il video-spot "Ars in via", realizzato da Made in Tomorrow Srl, basato su un soggetto di Andrea Dezzi, Martina Fiore e Giulio Mentuccia, che ne è anche il regista.