Una lotta appena iniziata ma che non lascerà scampo ai vescovi che coprono atti di pedofilia all'interno delle mura ecclesiastiche, generando scandalo, indignazione e devastando la vita di tutti i giovani e bambini che cercano nella chiesa aggregazione e fiducia. Papa Francesco fin dal giorno del suo pontificato il 13 marzo 2013 ha lasciato a sorpresi i fedeli ma anche i non credenti per le sue ammirevoli dichiarazioni espresse più in fatti che in parole, con le quali ha manifestato il suo disaccordo nei confronti della malvagità che spesso alberga nelle mura di un convento o di una chiesa; tuttavia la conferma di questa sua lotta contro le contraddizioni di alcuni preti al vero messaggio evangelico, ci è giunta in questi giorni in seguito al messaggio ufficiale dell'Istituzione di un tribunale volto a condannare i vescovi che coprono la pedofilia.

Il C9 approvato

Dopo la richiesta di perdono, da parte di Papa Bergoglio, a 6 vittime dei abusi sessuali da parte del clero, il Santo padre ha così deciso di istituire una sezione giudiziaria all'interno del Vaticano che si occupi di processare coloro i quali vengono denunciati per abuso d'ufficio laddove si trovino a coprire i loro preti per casi di violenza sui minori.

Questa decisione raggiunta dal C9, ovvero dal Consiglio dei Cardinali consentirà, dunque, di elaborare ed esaminare le denunce e tale compito verrà messo in atto da un personale e da un segretario nominati entrambi dal Pontefice.

Un primo passo

Siamo certi che questo sarà il primo passo per un ulteriore apertura della Chiesa, che per troppo tempo ha tenuto nascosto delitti e scandali avvenuti all'interno delle sagrestie locali. Fatti riprovevoli che hanno alimentato un accanimento da parte dell'opinione pubblica e soprattutto da parte di chi ha sempre alzato delle accuse contro i chierici e i consacrati. E' giusto sottolineare che tanti episodi gravi hanno macchiato il ruolo di questa istituzione ma è anche giusto identificare e ricordare i numerosi sacerdoti e consacrati che hanno dato la loro vita lungo il corso dei secoli e che senza dubbio hanno fatto meno rumore di chi ha usato violenza. Non dimentichiamoci Padre Massimiliano Kolbe, Madre Teresa di Calcutta, Don Puglisi e tanti altri martiri che hanno lasciato un segno indelebile nella vita della Chiesa.