Lunedì 30 novembre si apre a Parigi la ventunesima conferenza internazionale sul Clima; i negoziati per raggiungere un accordo globale atto a limitare le emissioni nocive di gas serra, in una capitale francese frastornata dai fatti del 13 novembre e blindatissima per l’occasione, andranno avanti fino all’11 dicembre prossimo. Come le minacce del terrorismo anche la salvaguardia del pianeta è un argomento che ci riguarda tutti da vicino, motivo per il quale, il giorno prima del via ai lavori di Parigi, a Roma, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema è stato organizzato un concertone-spettacolo ai Fori Imperiali che vedrà alternarsi sul palco voci e volti importanti del panorama musicale italiano.

Il Concerto per il Clima anche in streaming

Malgrado il momento di allerta per gli eventi di massa, domenica 29 novembre con inizio alle ore 17.00, nello scenario sempre magico di Via dei Fori Imperiali si terrà il concerto che anticipa la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima. Affiancato da Sara Zamboni, il compito di presentare gli artisti e coordinare lo spettacolo è stato affidato a Massimo Cirri, voce nota di Radio2 con Caterpillar, trasmissione di successo che dal 1997 si occupa di attualità e satira politica. Il Concerto per il Clima sarà trasmesso in diretta streaming su ICompany.

Dai Modena City Rambler a Giobbe Covatta: gli artisti presenti

All’evento romano saranno presenti artisti di primo piano dello scenario rock italiano, tra i nomi più attesi che si alterneranno sul palco allestito ai Fori Imperiali figurano i Modena City Rambler con il loro autodefinito combat folk che si ispira sin dagli esordi al folk irlandese; Paolo Belli, voce e volto noto anche attraverso la Rai per la conduzione di programmi di successo come Ballando con le stelle.

Altra partecipazione importante è quella dell’eclettica Dolcenera, l’artista salentina che oltre ad essere cantautrice è anche attrice ed occasionalmente scrittrice. Attesa particolare per il gruppo romano dei Kutso, giovani che propongono il loro rock alternativo caratterizzato dall’ironia pungente dei testi; altre presenze di rilievo in scaletta, rispondono ai nomi di Piotta, della Bandbardò, dei Tetes de Bois, e ancora La Casa del vento, Anonima Armonisti, Med Free Orkestra, Sandro Joyeux e molti altri.

A condire il tutto la comicità graffiante di Giobbe Covatta, attore e scrittore, ma anche testimonial di Save the Children, non che, un po’ sulla scia di Beppe Grillo, da novembre 2015 personaggio politico eletto nuovo portavoce nazionale della Federazione dei Verdi. Insomma un momento di buona musica e allo stesso tempo di impegno e riflessione sulle condizioni del nostro pianeta.