Il Giardino dell'Istituto Giapponese di Roma è un piccolo gioiello non troppo nascosto. Ideato da Ken Nakajima, unico architetto giapponese a realizzare un giardino in Italia, comprende ben 1.453 mq di terreno, dato in concessione dal Comune di Roma nel rispetto di un accordo diplomatico. Aperto tutto l'anno, offre a tutti i visitatori interessati visite guidate gratuite della durata di 30 minuti nelle giornate di martedì, giovedì, venerdì e sabato, ma nel mese di dicembre il calendario varia in ragione delle festività.
Le date in cui sarà possibile visitare l'area a dicembre 2016 sono le seguenti: giovedì 1 dalle ore 14.00 alle ore 16.00; venerdì 2 dalle ore 14.00 alle ore 16.00; sabato 3 dalle 10.00 alle 12.00; martedì 6 dalle 14.00 alle 16.00; venerdì 9 dalle 14.00 alle 16.00; sabato 10 dalle 10.00 alle 12.00.
Per le giornate di sabato i posti sono già esauriti, ma è ancora possibile prenotare una visita per gli altri giorni. L'accesso è ammesso solo su prenotazione, che deve essere effettuata esclusivamente per telefono chiamando il numero indicato nel sito ufficiale dell'Istituto Giapponese. Al momento della prenotazione è necessario indicare giorno e ora della visita preferiti, nome di ciascun partecipante e nome e contatto di chi prenota. Su richiesta sono previste anche visite per gruppi istituzionali (scuole, enti pubblici, centri culturali et similia), mentre non si considereranno gruppi le associazioni spontanee (famiglia, amici ecc.). La prenotazione non è cedibile.
Informazioni sul giardino
Nel giardino sono presenti tutti gli elementi classici del giardino in stile sen'en (giardino con laghetto), un modello che si è perfezionato tra il XV e il XIX secolo: il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada in pietra ne sono alcuni esempi. Non manca una veranda da cui è possibile godere pienamente della vista, che offre anche una flora rigogliosa: tra le piante presenti vi sono il ciliegio, il glicine, gli iris e i pini nani. Un'esperienza suggestiva che spicca tra gli eventi a Roma, da non perdere nemmeno con il clima fresco di dicembre.