Mercoledì pomeriggio un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Azzarita, nel quartiere "bene" dei Parioli, hanno fatto irruzione nell'istituto cercando di assumerne il controllo e fare partire una occupazione. I ragazzi che hanno preso parte all'azione erano in un centinaio, su un totale di circa mille alunni dell'istituto. Si sono introdotti nel cortile e hanno proclamato l'inizio della iniziativa di protesta, che però come vedremo, è durata ben poco.

L'intervento di docenti, forze dell'ordine e genitori

Una volta appreso dell'iniziativa degli studenti la preside si è recata a Scuola, dove con altri docenti ha convocato immediatamente un'assemblea con i genitori, molti dei quali si sono recati all'Istituto.

E' sopraggiunta sul posto anche la Polizia, che ha presidiato il liceo senza intervenire: non ce n'è stato bisogno, poiché a ripristinare la legalità ci hanno pensato madri e padri degli studenti. Inizialmente i genitori hanno cercato di condurre una trattativa per evitare l'occupazione in favore di un'autogestione concordata con gli insegnanti, ma poi alcuni genitori hanno deciso di interrompere la mobilitazione con le maniere forti.

Il blitz dei genitori

Alcuni genitori hanno deciso di entrare nell'istituto per recuperare i propri figli e per far cessare l'occupazione. Nonostante le barricate poste agli ingressi dagli studenti, madri e padri sono riusciti ad introdursi nel plesso scolastico e sono andati a cercare i loro figli nelle aule.

Hanno iniziato a gridare agli studenti di uscire, e secondo testimoni sarebbe volato anche qualche spintone e qualche schiaffo. Gli alunni più giovani presi dalla paura sono scappati, ed in breve nei locali dell'Azzarita è rimasto un gruppetto di studenti, i più grandi, che dopo qualche ora sono stati fatti uscire dalle forze dell'ordine.

Non si sono verificati ne disordini ne danni, e l'istituto è tornato alla normalità.

Le altre occupazioni romane

Iniziative simili sono state assunte in diverse altre scuole della Capitale, ma quest'anno le occupazioni sono state poco partecipate, anche a causa della mancanza di solidi cavalli di battaglia. Nel liceo Machiavelli del quartiere San Lorenzo le forze dell'ordine hanno stroncato sul nascere il tentativo di occupazione, elevando anche alcune denunce.

In altri istituti gli occupanti sono stati puniti con provvedimenti disciplinari, mentre al liceo Morgagni del quartiere Monteverde le forze dell'ordine hanno interrotto l'occupazione con un intervento nel cuore della notte, irrompendo nell'istituto insieme al Dirigente scolastico. In quest'ultimo caso gli studenti riferiscono di aver subito atteggiamenti minacciosi e aggressivi, mentre la questura sostiene di essere intervenuta a causa di schiamazzi notturni.