Fiamme di natura dolosa all'esterno del "Ciaocore", in via Eschilo 188, nel quartiere residenziale dell'Axa. Ignoti hanno tentato di dare fuoco alla struttura che circonda una parte del bistrot, cospargendo di benzina il perimetro della tenda, fatta in materiale pvc. A pochi passi dal locale, è stata trovata una bottiglietta di plastica, con residui di liquido infiammabile. Sul fatto indaga il Commissariato del Lido di Ostia.
L'incendio al Ciaocore bistrot
Nella notte del 5 dicembre, durante lo spoglio del referendum costituzionale, il Ciaocore bistrot chiude la serranda verso le quattro di mattina.
I due gestori rimangono nei pressi del locale, fino alle 04:50, impegnati in una conversazione amichevole con dei clienti, prima di tornare nelle rispettive abitazioni. Alle 05:35, un conoscente chiama e avverte che la tenda esterna al locale sta bruciando. A questo punto, uno dei gestori si precipita sul posto e riesce a domare le fiamme. I vigili del Fuoco intervengono successivamente, constatando la natura dolosa dell'evento. La Polizia di Stato, effettuando i rilevamenti, ha ritrovato nelle vicinanze del bistrot, esattamente sul prato che affaccia il Centro Bianco di Via Pindaro, una bottiglietta in plastica con residui di liquido infiammabile, presumibilmente benzina.
Le indagini sono in corso.
"Abbiamo denunciato questo spiacevole evento alle forze dell'ordine, per permettergli di acquisire i filmati dalle banche limitrofe - ha dichiarato Alessandro Mosca, gestore del Ciaocore bistrot - Come al solito non ci lasciamo abbattere, ci rimbocchiamo le maniche e restiamo aperti per i nostri amici e clienti affezionati".
Il locale è assicurato e i danni sono di lieve entità. Non è il primo episodio doloso di cui è vittima il Ciaocore dell'Axa. Nella notte del 22 Aprile 2015, un incendio molto più grave, ha devastato quasi completamente la cucina del locale. In quell'occasione, qualcuno ha rotto la finestra della cucina nella parte posteriore del locale, ha gettato del liquido infiammabile e poi ha dato alle fiamme il posto.